BENVENUTI, Giovanni
Nacque a Bologna, probabilmente circa il 1640, e fu allievo di Ercole Gaibara, detto "del violino". Nel giugno del 1650 entrò a far parte come violinista della cappella di S. Petronio [...] , nel 1673 suonò una sinfonia da lui espressamente composta per la fun zione in onore di s. Antonio di Padova protettore dell'Accademia stessa, di cui dal 1684 divenne secondo consiglìere. Tuttavia la sua attività più significativa fu rappresentata ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] di Bologna (1829-30), ancora a Torino e a Trieste (1837), al Carlo Felice di Genova dal 1841 al 1844 e al S. Lucia di Padova (1845) in due opere di G. Donizetti: La figlia del reggimento e L'elisir d'amore. Nel 1850 era al Théâtre-Italien di Parigi ...
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CONCIALINI, Giovanni Carlo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena probabilmente nel 1742: il Gerber (Neues Lexikon, p.787) afferma infatti che morì il 25 ott. 1812 in età di 70 anni e tre mesi. Non si [...] tuttavia rientrato in Italia nel 1763, per cantare al teatro Nuovo di Padova, e al teatro S. Salvatore di Venezia per la fiera dell recarsi in Italia: l'11 giugno cantò al teatro Nuovo di Padova nell'Artaserse diF. Bianchi, nel ruolo di Arbace, e fu ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] collettiva Fior de motetti e canzoni novi (Roma, Giunta, s.d. [ma 1526]). Secondo N. Pietrucci il L. sarebbe nato a Padova intorno al 1540 e avrebbe assunto il posto di maestro di cappella presso la cattedrale di Mantova nel 1598. Purtroppo queste ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] e nel 1753 si dette a Venezia presso l'oratorio di S. Maria della Consolazione il suo dramma sacro S. Antonio di Padova dell'abate G. Terribilino, successivamente ripreso nella stessa sede nel 1754 e nel 1763 e a Bologna presso l'oratorio della ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] del quale il suo nome era già stato proposto nel 1596. Dopo il citato lavoro a Trieste nel 1606 e il ricordato contatto con Padova nel 1611, non si hanno più notizie di lui fino al 1616, quando ricompare a Bologna, ove fornisce un nuovo organo alla ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] di nascita, un sobborgo di Firenze, il villaggio di Cascia sulla via Cassia.
Ebbe la sua più importante esperienza a Padova e a Verona, presso le corti degli Scaligeri. Secondo la testimonianza di Filippo Villani (Liber de civitate Florentiae famosis ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di D. Cimarosa: fu Imaro nell'Idalide e Aminta ne L'olimpiade; nel giugno di quell'anno fu al teatro Nuovo di Padova quale Sofronio in Idomeneo di G. Gazzaniga con G. Crescentini, e ancora ne L'olimpiade di Cimarosa (Licida); quindi in autunno, al ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] . 2 and 3, by Maddalena Lombardini Sirmen, diss., University of Maryland, 1979; L. Malusi, L.M. L. allieva prediletta di Tartini, in Padova e la sua provincia, VIII-IX (1979), pp. 14-16; P. Petrobelli, Tartini, le sue idee e il suo tempo, Lucca 1992 ...
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AMADIO, Andrea
Lino Moretti
Miniatore, attivo a Venezia nella prima metà del sec. XV. Di lui non si hanno notizie biografiche. Illustrò, come risulta dal prologo, il Libro dei semplici,opera del medico [...] è pur vero che la sua opera non manca di precedenti. Circa trenta delle sue illustrazioni derivano da un erbario padovano, El libro agregà de Serapion (Londra, British Museum, Egerton Ms.2020), scritto e miniato per Francesco Novella da Carrara, tra ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...