Teologo domenicano (Tolone 1658 - Padova 1738), dal 1690 a Roma, dove fu nominato consultore del S. Uffizio. Dottore della Sorbona (1697), divenne prof. di teologia nell'univ. di Padova. La sua opera principale [...] fu l'Historia congregationum de auxiliis Divinae Gratiae (1700). Di tendenza gallicana, fu a torto accusato di calvinismo ...
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Prelato (Venezia 1735 - Padova 1815); gesuita (1752), dopo la soppressione dell'ordine (1773) si dedicò alla predicazione e nel 1789 fu nominato vescovo di Verona. Nel 1805, ricostituitasi a Napoli la [...] Compagnia, chiese e ottenne di potervi rientrare, rinunciando al vescovado; costretto però ad abbandonare Napoli, riparò a Roma, a Venezia e infine a Padova. Tra gli scritti, notevoli 2 volumi di Omilie (1795). ...
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Vescovo di Padova (n. Padova - m. Fratta Polesine 1147), successore (tra il 1126 e il 1128) di Sinibaldo che aveva accompagnato nell'esilio a Este (1110-15) e al 1º concilio lateranense (9º ecumenico, [...] 1123); difese i diritti della sua chiesa, morì assassinato ed ebbe immediatamente culto di martire; non attendibili le notizie sulla canonizzazione da parte di Eugenio III (secondo altri, Eugenio IV) ...
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Benedettino (Padova 1158 circa - Venezia 1248). Priore a Padova, s'interpose come paciere nelle contese tra i da Romano e i Camposampiero, per cui subì (1237), da parte di Ezzelino III, due anni di carcere [...] nel castello di S. Zenone (Asolo). Si rifugiò poi ad Aquileia e di qui passò a Venezia. Fu deputato dal papa Gregorio IX a istituire il processo di canonizzazione di s. Antonio ...
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Ecclesiastico (n. forse Padova 1320 circa - m. 1400 circa), proveniente dal ramo dei di Porcia, feudatarî di Prata. Vescovo di Treviso nel 1352, poté entrare in possesso della diocesi nel 1358; successivamente [...] vescovo di Padova (1359-69), dove fondò il Collegio pratense, poi arcivescovo di Ravenna (1370), infine cardinale (1385). Dopo aver parteggiato per Urbano VI, passò al partito di Clemente VII; si riconciliò poi con Bonifacio IX, che lo fece cardinale ...
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Ebraista (Trieste 1800 - Padova 1865), poeta ed esegeta biblico. Professore dal 1829 al Collegio rabbinico di Padova. Notevole fu il suo interesse per la poesia medievale, di cui rese note le liriche di [...] Giuda Levita, Bĕtūlat bat Yĕhūdāh ("La vergine figlia di Yehudah", 1840) e il Diwan Rabbi Yĕhūdāh ha-Lēwī ("Il divano di Rabbi Yehudah ha-Lewi", 1864). Pubblicò inoltre in italiano Il giudaismo illustrato ...
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Teologo (Veglia 1583 - Padova 1669); minore conventuale, provinciale di Lione (1618), assistente del generale (1623), professore a Padova (1630-1666), seguace dapprima di s. Bonaventura, poi di Duns Scoto [...] che difese in una duplice Apologia (1619 e 1620) e del quale scrisse una Vita (1622-23); le sue Vestigationes peripateticae (1639) lo impegnarono in una violenta polemica con i suoi confratelli B. Bellati ...
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Ecclesiastico (Padova 1687 - Torino 1770); cultore e insegnante di lettere latine e di lingue orientali, pubblicò studî biblici, una grammatica ebraica, e una Storia del Nuovo Testamento (1749). Più noto [...] il suo dizionario latino e italiano (1731) ...
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Cardinale (Venezia 1439 - Padova 1501); nipote del papa Paolo II, fu da questo creato cardinale nel 1468. Vescovo di Vicenza nel 1473 e poi vescovo suburbicario di Frascati nel 1479, nel conclave del 1492, [...] dopo la morte di Innocenzo VIII fu tra i papabili, appoggiato dal re di Napoli Ferdinando I ...
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Cardinale (Venezia 1524 - Padova 1584). Segretario di papa Giulio III (1550), fu mandato in Inghilterra durante la restaurazione cattolica della regina Maria, e lavorò efficacemente a favore dell'autorità [...] papale. Fu poi impiegato in altre difficili missioni diplomatiche: nel 1560 era in Germania per invitare i principi tedeschi al concilio di Trento, nel 1564 in Polonia, poi ancora in Germania; si stabilì ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...