BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] come i fratelli, all'anabattismo veneziano. Secondo l'ex olivetano Giovanni Laureto, che era stato compagno di Girolamo a Piacenza e a Padova, e che poi lo aveva seguito nella fuga a Napoli, il B. era "homo di intellecto", il quale si era reso conto ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Se non altro per questo il soggiorno romano gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di haver a lavorare più che a Padova". In realtà in quest'ultima la sua attività è sin febbrile. Solo che è animato da un entusiasmo e da una convinzione a tal ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] per la laurea della C. e per proibire la laurea di altre donne in Arch. di Stato di Venezia, Riform. dello Studio di Padova, b. 75, cc. n. n. (18 ott. 1677, 16 giugno 1678, 7 febbr. 1679); Ibid., b. 490: la lettera del padre della C. contro la laurea ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] ecclesiastiche. La notizia non trova fondamento (le fonti non danno traccia di un aspro dissidio tra la Chiesa e il signore di Padova), ma ebbe credito al punto da innalzare il B. alla fama di beato e di martire: lo dipinse come "s. Bonaventura" (se ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] con le Chiese suffraganee fu dedicato all'arcivescovo di quella città, G. Carsana.
Era già pronto per la stampa, quando il F. morì, a Padova, il 25 apr. 1773. Il volume uscì nel 1775 a cura del Coleti, che vi premise la biografia dell'autore, di cui ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] et purpura Veneta ab anno MCCCLXXIX ad annum MDCCLIX, Brixiae 1761, pp. 224-225, 385; Serie cronologica dei vescovi di Padova, Padova 1786, pp. CXXXVI s.; C. Eubel - G. van Gulik, Hierarchia Catholica, III, Monasterii 1923, pp. 40, 267; L. von Pastor ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] ) e di Lendinara (1425-26). Non abbiamo più notizie a suo riguardo dopo il 1431-32, quando lo troviamo guardiano del Santo a Padova; F. intervenne per l'ultima volta in un atto di donazione del 9 nov. 1437; non conosciamo né la data né il luogo della ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] in diritto civile e canonico e in seguito, dopo essere entrato nel clero secolare, vi iniziò gli studi di teologia, che completò poi presso il Collegio Romano. A Roma l'A. era stato chiamato prima del ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] medicea, il G. era divenuto cameriere segreto: il cardinale si precipita a Roma e il G., invertendo la direzione, si porta a Padova: quivi, finalmente - fatta il 15 febbr. 1566 la debita professione di fede - si laurea in teologia di lì a due o tre ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] del bibliografo bresciano di far nascere lo scrittore in Italia. La dedicatoria poi dell'opera al cardinale d'Urbino, datata da Padova il 4 dic. 1577, smentisce anche le altre ipotesi del Mazzuchelli: in essa infatti il B. dichiara di aver scritto la ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...