GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] tutti i grandi potentati del Veneto e della "Lombardia", e ne diede un primo annuncio nel corso di un sermone tenuto a Padova, in data non precisabile, al Prato della Valle. Verso la metà di luglio, mentre si dirigeva verso il centro della potenza ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] -53, I, p. 135; II, p. 171; III, pp. 125, 181; V, p. 537; VI, p. 698; A. Favaro, G. Galilei e lo Studio di Padova, Firenze 1883, I, pp. 158, 207-208; II, pp. 79, 81, 191; A. E. Baruffaldi, Badia Polesine, VIII, Arcipreti e rettori della chiesa di S ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] 167; Sulla generazione dei vermi, in A. Vallisnieri, Nuove osservazioni ed esperienze intorno all'ovaia scoperta nei vermi tondi dell'uomo, Padova 1713, c. 34.
Bibl.: G. Lioni, Vita di monsignor F. D., vescovo d'Adria, in Giorn. de' letter. d'Italia ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] D. è caratterizzata dal suo grande amore per i libri: in una lettera del 1434 a Cosimo de' Medici spedita da Padova egli prega che "tengano ongne modo possibile" per recuperare un libro speditogli da Roma e rubato durante il viaggio, giacché "aveva ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] , dell'abate Andrea Lippomano per aver consegnato un "piego di sue lettere", anziché al "corriero", ad un "servitore" padovano del rappresentante francese presso la Santa Sede, Giusto Luigi barone di Tournon e conte di Roussillon, ché detto "piego ...
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BUSALE, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Ignota è la data di nascita del B. e incerta la sua origine. Il Biandrata e il Dávid affermano che era nativo della Calabria e che suo padre era spagnolo. Un testimone [...] per indicare "l'abate" (Girolamo).
Il nome del B. è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1538, quando egli a Padova prese in affitto un appartamento, insieme con il figlio di don López de Soria, ambasciatore spagnolo a Venezia. L'abate Busale ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] influente della corte papale. Laureatosi in utroque iure a Padova, non seguì i consigli del padre, che lo spronava alla carriera forense, ma preferì prendere gli ordini sacri. Probabilmente per intercessione del Tritonio ottenne da papa Gregorio XIII ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] S. Croce per gli infermi.
A Fano il G. rimase poco più di un mese; dalla metà di ottobre riprese gli studi a Padova, seguendo per quell'anno le lezioni di Marcantonio Genova sulla Physica aristotelica, gli incontri con R. Pole e A. Priuli, le visite ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] scelti dal padre per lui e i suoi fratelli; fu particolarmente legato a Lazzaro Bonamico col quale lo troviamo in rapporto a Padova negli anni dei suoi studi di diritto, conclusi nel 1532 presso quella università con la laurea in utroque iure. Con l ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] 1935, pp. 248 s., 269; H. Jedin, Girolamo Seripando, I, Würzburg 1937, ad Indicem; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana..., Padova 1959, ad Indicem; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a Bologna nel sec. XVI, in Rinascimento, s. 2, II (1962 ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...