BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] di J. Siemieński, II, Warszawa 1909, p. 97; III, ibid. 1913, p. 60; Atti della Nazione german. artista nello Studio di Padova, a cura di A. Favaro, I, Venezia 1911, pp. 70, 76, 85, 89, 92; Rationes Curiae Stephani Bathory Regis Poloniae historiam ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] 'altro da confondersi con un suo omonimo, frate francescano fiorito nella seconda metà del Quattrocento e anch'egli attivo nella città di Padova.
Il 29 sett. 1428 ricevette la prima tonsura e il 22 sett. 1436 il suddiaconato. A questa data egli è già ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] si risolse alla lunga in un vantaggio per l’intraprendente chierico euganeo. Tornato in patria, dopo la cacciata di Ezzelino da Padova fu tra i canonici che il 2 agosto 1256 accolsero il vescovo Giovanni Forzatè in occasione del suo ingresso in città ...
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DE LUCA, Antonio (Antonio da Lucca, Antonio da Padova)
Donatella Barbalarga
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, ma nulla sappiamo con certezza della sua biografia fino al 1288.
Dalle [...] dans la Marche de Trevise vers 1300, ibid., VIII (1915), pp. 312-316; G. Presutti, Altri documenti su l'omonimo fra' A. da Padova O.M. e l'Inquisizione in Lombardia, ibid., pp. 662-667; L. Wadding, Annales minorum, V, Ad Claras Aquas 1931, p. 469; G ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] veneta secentesca.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vatic., Acta Camerarii S. Collegii S. R. E. Cardinalium, XIX, E 239 r; Padova, Bibl. dell'Accad. di scienze, lettere ed arti, Giornale della nobilissima Accademia de' Ricovrati,B, f. 106 v e passim ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] Vat., Germania, 15 f.18, e Agrippa, E. 993, 1002, 1011, 1013-104, 1029). In quello stesso anno il B., rientrato a Padova, rinunciava al decanato in favore di un nipote e il 13agosto chiedeva a Clemente VII il permesso di trasferirsi a Roma (Archivio ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] ad Assisi a sostenere alcuni esami di filosofia e teologia, unica occasione in cui ebbe la possibilità di compiere un viaggio lontano da Padova e dal convento di S. Antonio, dove rimase per tutta la sua lunga vita. Per 52 anni vi svolse l’incarico di ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] pp. 295 s.; D. Fava, Manuale degli incunaboli, Milano 19535 p. 88; R. J. Mitchell, G. C., in Boll. del Museo civ. di Padova, L (1961), pp. 183-200; A. Codazzi, Viaggiatori e descrittori ital. dell'Egitto fino alla metà del sec. XVI, in L'opera degli ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] "Sancte Marie de Cella Padue", e non "de Cella veteri", come fu invece a partire dal 1325, anno in cui venne fondato a Padova un secondo monastero di clarisse, poi noto come "de Cella nova".
La fama della pia vita della E., la voce che presso il suo ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] e allo studio della qabbalah sta senza dubbio alla base della partecipazione del L. alle attività di un circolo mistico ebraico a Padova, del quale egli divenne capo indiscusso, e alla redazione di numerose opere come lo Zohar Tinyana, un commento al ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...