Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] sua popolazione, fino alla ripresa carolingia. Carlomagno, poi Lotario e Ludovico II furono larghi di benefici e privilegi al clero padovano e alla città; con gli Ottoni, P. fu fatta sede di comitato (960). Sottoposta (10°-11° sec.) all’autorità dei ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] in un ambiente dominato dalla figura di Pietro d'Abano, conseguendo il dottorato. Recatosi a Parigi, si iscrisse alla facoltà delle Arti divenendone maestro e in seguito rettore (1313). Qui scrisse l'opera ...
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Teologo agostiniano (Padova 1269 circa - Parigi 1323 o 1328); addottoratosi a Parigi in filosofia e teologia, si dedicò ben presto alla predicazione ed è tradizione che Bonifacio VIII lo nominasse predicatore [...] apostolico. Passato all'insegnamento, fu dapprima a Bologna, quindi (dal 1318 o 1319) alla Sorbona. Si hanno di lui commentarî biblici e sermoni; avrebbe introdotto l'uso di recitare l'ave Maria prima di predicare. Padova gli dedicò una statua. ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] , IX-X (1976-1977), pp. 13 s., 18 s., 23, 32, 34 s.; G. Moschetti, Il volto sociale economico giuridico di Padova dei primi decenni del sec. XIII nella vita della scuola notarile del Magister Corradinus, in Scritti in onore di Antonio Guarino, Napoli ...
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Cronista (n. 1200 - m. 1276), figlio di notaio. Dopo aver studiato a Bologna, alla scuola del fiorentino Boncompagno, fu maestro di grammatica e retorica nello studio di Padova e notaio del comune. Scrisse [...] 12º e il 1262, dove, con amore per la libertà comunale e fede nella giustizia divina, ma con qualche gonfiezza retorica, si narrano le vicende del comune di Padova, in particolare nel duro periodo delle lotte contro la signoria di Ezzelino da Romano. ...
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Dottore della Chiesa (Lisbona ca. 1195-Arcella, Padova, 1231). Battezzato col nome di Fernando, entrò intorno al 1210 fra i canonici regolari di s. Agostino e studiò teologia a Lisbona e Coimbra. Passò [...] in seguito nell’ordine francescano, assumendo il nome di A., e partì per il Marocco, nel 1220. Dopo aver partecipato al capitolo generale dell’ordine di Assisi (1221) iniziò un’intensa attività di predicatore, ...
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Comune della prov. di Padova (21,1 km2 con 11.634 ab. nel 2007).
Dal castello di C. prese il nome la famiglia guelfa della marca Trevigiana che lo acquistò con Tisone Novello I, console a Padova nel 1108. [...] 1312) che, capo della parte guelfa a Treviso, si alleò agli Estensi e contrastò a Cangrande della Scala il dominio di Padova. Con l’estendersi del dominio veneziano sulla terraferma, il prestigio della famiglia si affievolì. Nel 1423 i C. entrarono a ...
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BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] Senato di proporre al pontefice l'elezione di un arbitro nella persona di un principe non sospetto. Anche il Comune di Padova si avvalse nei suoi rapporti con Venezia del prestigio e della fama del Bagarotti. Nell'agosto del 1499 egli, infatti, fece ...
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Nobile feudatario trevigiano (m. Padova 1312), già vincitore dei da Romano, capeggiò a Treviso la parte guelfa contribuendo con Gherardo da Camino alla sua vittoria (1283). Fu podestà di Treviso nel 1286, [...] di Ferrara nel 1288. Alleato degli Estensi, contrastò a lungo a Cangrande della Scala il dominio di Padova. ...
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Storico (Zara 1821 - Padova 1895), prof. di storia all'univ. di Padova dal 1855, socio nazionale dei Lincei (1885). Legò il suo nome soprattutto alla Storia documentata di Carlo V in correlazione con l'Italia [...] (5 voll., 1863-94), frutto di accurate indagini in archivî italiani ed esteri. Numerosi altri scritti di storia italiana si riallacciano all'epoca di Carlo V. Fu il primo a rivelare l'importanza dell'archivio ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...