CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] quadro il C. svolse un'intensa attività diplomatica presso i collegati: nell'aprile del 1512 fu a Venezia, nel giugno a Padova e a Pavia, nel luglio a Roma e sempre per secondare il gioco del Gonzaga di trarre il massimo vantaggio dalle vittorie ...
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Famiglia veneziana, i cui capostipiti emigrarono nel sec. 13º da Cremona a Chioggia e a Padova, e di cui è certa la discendenza da Iacopo (Padova 1298 - Venezia 1359), medico a Chioggia, poi a Padova alchimista, [...] , amico del Petrarca, ottenne la cittadinanza veneziana e fu iscritto nei consigli della Repubblica. Insegnò logica allo Studio di Padova (1359) e quindi medicina a Firenze (1368) e a Pavia (1372); ha lasciato varie operette di argomento medico e ...
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Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] , aveva lasciato il cognome Medina per quello del suo padrino Ludovico Manin (v.), laureatosi in legge a Padova, attese alla sua professione e agli studi, interessandosi contemporaneamente alla politica. Contrario alla pratica cospirativa della ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] partecipò alla campagna di Libia e fu a Costantinopoli, a bordo della. "B. Brin", inviata per proteggere i residenti italiani durante la prima guerra balcanica. Promosso sottotenente nel 1914, tenente ...
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Generale francese (Corte 1778 - Parigi 1853). Agli ordini di Napoleone, partecipò alla campagna d'Egitto, dove fu gravemente ferito, e si distinse a Marengo, ad Austerlitz, a Lipsia, e nella campagna di [...] Francia del 1814. Nel 1808 ebbe il titolo di duca di Padova. Proscritto all'epoca della seconda Restaurazione, fu richiamato nel 1820; nel 1849 fu deputato della Corsica all'assemblea legislativa, e nel 1852 senatore. ...
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Letterato (Venezia 1473 - ivi 1542). Allievo di P. Pomponazzi, si laureò a Padova nel 1503; senatore, fu più volte nell'Avogaria di Comun. Oltre un trattato teologico, Pentateuco (1511), e un racconto [...] in versi latini, perduto, della guerra contro Bāyazīd II nel 1500, scrisse in prosa latina la storia degli avvenimenti della guerra di Cambrai (Belli memorabilis Cameracensis ... historiae, 1525) dedicandola ...
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Uomo politico croato (Herceg Novi 1823 - Ragusa 1903); dopo avere studiato a Padova, iniziò la carriera politica a Spalato sostenendo l'unione della Dalmazia alla Croazia (Un voto per l'Unione, 1861, in [...] italiano). Deputato alla dieta di Dalmazia (1863-75), quindi (1878-84) membro della dieta croata, continuò a sostenere questo programma sino al 1888, quando abbandonò la vita politica ...
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Doge di Venezia (m. 1471); fu podestà a Belluno (1432), capitano a Padova (1442), avogadore di comune (1447), procuratore di S. Marco (1448); eletto doge nel 1462, governò fino alla morte, giovandosi della [...] collaborazione dei parenti Lorenzo e Giovanni, in un periodo infausto per i contrasti con Trieste e soprattutto per la perdita di Negroponte ...
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Cardinale e diplomatico francese (Firenze 1554 - Roma 1621); compiuti gli studî a Padova e messosi quindi in luce alla corte di Clemente VIII, nel 1598 si insediò nel vescovato di Béziers. Negoziò nel [...] 1000 il matrimonio di Enrico IV con Maria de' Medici. Nominato grande elemosiniere di Francia, ebbe la porpora nel 1611 ...
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Cardinale (n. Roma 1398 - m. presso Varna 1444). Insegnò diritto canonico a Padova, e fu nominato cardinale nel 1426 da Martino V. Legato apostolico della Crociata contro gli ussiti, fu uno dei personaggi [...] più in vista nel concilio di Basilea, e poi, essendone il presidente, in quello di Ferrara (o di Firenze) per la conciliazione coi Greci. Nel 1442 legato contro i Turchi, che vinse a Niš nel 1443, cadde ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...