Figlio (m. Monselice 1372) di Niccolò, dopo l'assassinio del fratello Iacopo II (1350) divise il governo col nipote Francesco I, il quale però, cinque anni dopo, lo spodestò rinchiudendolo nella rocca di Monselice ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] il padre preferì mandarlo in salvo a Firenze assieme al fratello Ubertino e ad altri giovani carraresi.
Dopo la conquista di Padova (17 nov. 1405) e la tragica fine toccata al padre e ai fratelli Francesco (III) e Giacomo, strangolati in carcere nel ...
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Capitano di ventura (n. 1370 circa - m. Padova 1443). Educato alla scuola di Braccio da Montone, combatté (1437) contro i Milanesi al passaggio dell'Adda, in difesa di Venezia. Tra le sue imprese di guerra [...] 'ultimo. Fu questa l'ultima impresa del G.; colpito da apoplessia, si ristabilì, conservando il grado di capitano generale della Serenissima, ma senza partecipare ad operazioni. Celebre la statua equestre di Donatello nella piazza del Santo a Padova. ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] verso il 1297 era senz'altro un suo parente. Dalle matricole del Collegio risulta che il C. svolse i soliti uffici giudiziali a Padova fino al 1356 e fu gastaldione del Collegio non meno di sei volte tra il 1321 e il 1353. In confronto a questa ...
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Feldmaresciallo austriaco, d'origine belga (Bruxelles 1789 - Padova 1850). Combatté in Italia durante la campagna del 1812-15, nel 1820 in occasione dell'insurrezione napoletana, nel 1830 nelle Romagne. [...] Feldmaresciallo nel 1840. Con la sua tattica offensiva ebbe parte decisiva nella vittoria austriaca nella battaglia di Novara (1849) ...
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Aviatore (Venezia 1893 - campo di S. Pelagio, Padova, 1918), uno degli assi più popolari della prima guerra mondiale, noto con il soprannome di "Fra' Ginepro" datogli da G. D'Annunzio. In undici mesi compì [...] 119 voli, partecipando, con D'Annunzio, al volo su Vienna; perito in un incidente di volo. Medaglia d'oro alla memoria ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] che lo riguardi. L'8 dic. 1296 il D. prestò al Comune di Vicenza (tale città e il suo distretto, all'epoca dominio padovano, costituirono il suo prediletto campo d'azione) 2.200 lire di piccoli di cui l'anno seguente - il 3 dic. 1297 - pretese la ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] gonfaloniere di giustizia a Bologna nel 1796, e all'approssimarsi delle truppe fiancesi si rifugiò con la famiglia a Padova; tornato a Bologna con la Restaurazione, ricevette di nuovo importanti incarichi per conto del governo pontificio; pur essendo ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] punti del Codice di Malines, sul tema della libertà delle coscienze, testo poi confluito nell’opuscolo I cattolici e la libertà (Padova 1945, ora in N. Papafava, I cattolici fra partito unico e libertà di scelta, San Domenico di Fiesole 1994, pp. 23 ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] e il saccheggio della casa.
Il C. si trasferì allora a Venezia e vi rimase finché, avvenuta la dedizione di Padova a Cangrande (11 settembre), fu richiamato da Marsilio in occasione dei solenni festeggiamenti fatti il 14 settembre per le nozze di ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...