Nato a Verona il 28 sett. 1879 e laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, fu dal 1906 vicesegretario della Camera dei deputati, divenendone nel 1927 segretario generale, per passare, [...] nel 1929, a coprire analogo ufficio al Senato. Nel 1931 conseguì la libera docenza in storia moderna e contemporanea presso l'università di Roma.
Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei, aggregato ...
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CALVI, Pietro Fortunato
Alberto M. Rossi
Nacque il 17 febbraio 1817 a Briana, località presso Noale, allora in provincia di Padova, da Federico Pietro e da Angela Meneghetti. Compiuti i primi studi [...] la guida del parroco del paese, li proseguì, dopo aver frequentato per qualche tempo (1829-30) il ginnasio di Padova, presso l'Accademia militare degli ingegneri di Vienna ove il padre, commissario distrettuale, gli aveva fatto ottenere un "posto ...
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ANTONINI, Prospero
Giovanni Comelli
Nacque a Udine il 2 febbr. 1809 da nobile famiglia friulana; laureatosi in legge a Padova, si dedicò alla carriera giudiziaria presso il tribunale di Udine. La sua [...] attività politica e i contatti con il generale Carlo Zucchi, confinato a Palmanova per alto tradimento, insospettirono la polizia austriaca, che lo segnò tra i "sorvegliati speciali". Nel 1847 fu uno dei ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] 1902, pp. 630 s.; U. Pesci, Firenze capitale, 1865-1870 (1904), Firenze 1988, ad ind.; G. Aliprandi, Asiago (Visione spirituale), Padova 1937, p. 60; G. Castellini, Eroi garibaldini, a cura di C. Agrati, Milano 1944, pp. 392, 397; M. La Torre, Cent ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] presto e, essendosi trovato in dissenso con i suoi compagni a causa dell'azione di Millo a Zara, lasciò Fiume e tornò a Padova alla fine dello stesso anno.
Dopo questo episodio il C. restò in contatto con i gruppi di ex combattenti, e secondo alcune ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] di G. Scalia, I, Turnholt 1998, pp. 40 s., 50, 267; F.S. Dondi dall'Orologio, Serie cronologico-istorica dei canonici di Padova, Padova 1805, pp. 117 s.; G. Panciroli, Storia della città di Reggio, I-II, Reggio 1846, pp. 158, 165, 181; G. Cappelletti ...
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BISANTI, Antonio
Domenico Caccamo
Di nobile ed antica famiglia, nacque a Cattaro intorno al 1670. Compì gli studi giuridici a Padova e soggiornò a lungo a Venezia, dove strinse amicizia con Apostolo [...] Zeno. Si dedicò presto ad un'attività erudita di ricercatore di fonti per la storia politica, culturale ed ecclesiastica delle città dalmate; fu tra i promotori della monumentale storia degli Slavi meridionali ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] Lussinpiccolo. Oltre a esercitare la professione il C., intelligente e intraprendente, s'impegnò a dare consigli e suggerimenti ai padroni di barche e ai capitani lussignani, esortandoli a estendere le ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] alle cure di uno zio materno, monaco benedettino, e vi fu educato da alcuni tra i più noti esponenti della cultura cassinese dell'epoca, ispirata alle idee cattolico-liberali del p. L. Tosti. Negli stessi ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] , Zagabria 1855, p. 129 n. 804; Id., Bibliogr. del Friuli, Venezia 1861, p. 49 s. n. 302; G. Cappelletti, Storia di Padova, II, Padova 1875, pp. 266, 281; E. di Manzano, Annali del Friuli, VII, Udine 1879, p. 301; G. Sarmede, Compendio de gli honori ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...