FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] , p. 7; F.T. Zanchi, La prima guerra di Massimiliano contro Venezia. Giorgio Emo in Val Lagarina (1507-1508), a cura di C. Emo, Padova 1916, pp. 36, 39; L. v. Pastor, Storia dei papi…, II, Roma 1932, pp. 502 s., 505; P. Pieri, Il Rinascimento e la ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] anno, eletto senatore il 1º ott. '26 ("ma è andato a Padova - così il Sanuto - perché non se cura di esser di Collegio"), di Stato di Venezia, Dieci savi alle decime. Redecima 1518-23. Padova e Territorio, b. 418/1294. Sul D. la principale fonte è ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] di successione spagnola nelle Fiandre e su eventuali prospettive di pace.
L'E. parti subito per Parigi (la prima lettera, da Padova, è datata 31 luglio 1711) e vi rimase sino all'agosto dell'anno seguente, ma senza ottenere granché: i suoi dispacci ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] , pp. 185 s.; Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini ab anno 1406 ad annum 1450…, a cura di G. Zonta - G. Brotto, I, Padova 1970, pp. 235, 265; L. Fincati, La presa di Costantinopoli (maggio 1453), in Archivio veneto, n.s., XVI (1886), 1, p. 19 ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] cammino di svolgimento di quest'opera: iniziò il commento al libro IX a Bologna fra il 1365 ed il 1370 e lo terminò a Padova nel 1373;dal 1374 al 1382 (secondo periodo bolognese) portò avanti il lavoro dal libro I al tit. 35 del libro III; dal 1383 ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] tornò meno a vantaggio dei Trevigiani che a quello del loro capitano generale. Il C. ottenne dal Comune alcune case in Padova e numerosi beni dei ribelli, come pure il diritto di nominare il nuovo podestà. Di questa concessione di poteri sul governo ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] , contessa di Hohenstein.
Il M. studiò filosofia all'Università di Innsbruck e, successivamente, giurisprudenza negli atenei di Vienna, Padova e Pavia. Conseguita la laurea, il M. si stabilì nell'autunno 1844 a Milano per dedicarsi alla professione ...
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BIANCHI, Vendramino
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia da Agostino e da Maria Poleni, il 26 luglio 1667, da famiglia del ceto cittadinesco, poco sappiamo della sua educazione e della sua prima gioventù. [...] suo fine senso d'osservazione una delle più difficili e importanti trattative diplomatiche del tempo, e tornato in patria pubblicò a Padova nel 1719 una importante Istorica relazione della pace di Posaroviz.
Il B. la dedicava al doge Giovanni Cornaro ...
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CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] Salò e 500 fedeli "marcheschi".
La riscossa veneziana inizia con il colpo di mano che consente ad Andrea Gritti di riprendere Padova, datasi in giugno agli Imperiali. All'alba del 17 luglio tre carri di fieno entrano in città per porta Codalunga: dai ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] truppa nell'estate-autunno del 1314, il 4 ottobre di quello stesso anno, insieme con lo Scaligero firmò la pace con Padova. Il 16 giugno 1314 Enrico di Metz, succeduto sulla cattedra tridentina a Bartolomeo Quirini, morto il 23 apr. 1307, confermò al ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...