CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] da Camino e madre di Gherardo signore di Treviso.
Fonti e Bibl.: Treviso, Archivio vescovile, cod. AC, ff. 6v, 42r, 64v; Padova, Bibl. civica, ms.BP 29/1239: G. da Nono, De generatione aliquorum civium urbis Paduae, f.3v; Treviso, Bibl. comunale, ms ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] , Tradizione e cultura acquisita nella formazione di F. Papafava, in Rivista storica italiana, XCIX (1987), pp. 15-50; A. Ventura, Padova, Bari 1989, pp. 179 ss.; E. Gentile, L’Italia giolittiana, Firenze 1990, pp. 155 ss.; G. Orsina, Senza chiesa né ...
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BOJANI, Ferdinando de
Maria Teresa Tamassia
Nato a Padova nel 1841 da Pietro e da Teresa Scari, in una famiglia nobile di origine friulana, trascorse buona parte della sua gioventù in Este, laureandosi [...]
Il B. morì nel giugno del 1915.
Fonti e Bibl.: Le notizie biografiche sono state fornite dai discendenti, marchesi Buzzacarini di Padova. Annuario diplomatico del Regno d'Italia Per l'anno 1565..., p. 104; Agenti diplomatici e consiliari di S. M. il ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] modo particolare la costruzione di edifici sacri, tanto che l'arcivescovo di Firenze, E. Dalla Costa, che l'aveva conosciuto a Padova, lo chiamò a Firenze per la costruzione del seminario e di alcune chiese. Vi stette quattro anni, dal 1935 al 1939e ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] il nome.
Il G. è autore di un' "opera, cioè chronica di quelle cose più notabelle e magne che seguirono in questa città [Padova] e in questa parte d'Italia" - come afferma nel proemio - dal 1318 al 1389, che non ci è giunta in originale, ma che ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] . Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, p. 105; A. Bonardi, I Padovani ribelli alla Repubblica di Venezia (1509-1530), Padova 1902, pp. X s., 13, 19, 39, 58; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400e '500, Bari 1964, pp ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] in favore del figlio Francesco Novello. Il passaggio di potere servì solamente a rimandare di poco l'inevitabile caduta di Padova. Il Visconti infatti, con un pretesto, mosse guerra insieme con l'alleata Venezia contro il Novello.
Il C., al servizio ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] agli attacchi esterni impose alla città la ricerca di sicure alleanze e protezioni. Appena un anno dopo, il 4 nov. 1319, Padova, dietro suggerimento dello stesso C., accettò la signoria di Enrico di Gorizia e in seguito, il 5 sett. 1321, quella di ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] P. P. Vergerii De princip. Carrariensibus…, a c. di A. Gnesotto, in Atti e mem. della R. Accademia di sc., lett. ed arti in Padova, n.s., XLI (1924-25), pp. 441-450; J. F. Böhmer-J. Ficker-E. Winckelmann, Regesta Imperii, Innsbruck 1881-1901, VIII, p ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
EE. Barux
Primo di questo nome, nacque probabilmente a Padova attorno al 1275 da Giacomo, figlio di Tiso (VI), e da Maria da Vo. Nel 1228 fu preso prigioniero da Ezzelino [...] ma venne restituito alla famiglia in seguito alla decisa azione dell'avo paterno Tiso, che chiese l'intervento del Comune di Padova.
Dopo la morte di Tiso avvenuta nel 1234, il C. (già orfano del padre probabilmente dal 1228), in quanto possessore di ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...