Pittore italiano (Berlino 1895 - Saint-Tropez 1971); autodidatta, cominciò a dipingere a Parigi nel 1919. Si foggiò una maniera sottilmente evocativa e preziosa di ricercata ingenuità, fondendo variamente [...] fresca visione radicata nei ricordi dell'infanzia. Ha eseguito anche vaste decorazioni murali (Ginevra, Società delle Nazioni; Padova, università) e mosaici pavimentali (Roma, cinema Metropolitan) e notevole è la sua opera grafica. Pubblicò una sua ...
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Pittore (Siracusa 1577 - ivi 1640). Soggiornò a Roma (1593-1603) per poi tornare in Sicilia dove ottenne numerose commissioni. Tra le sue opere, che risentono della maniera dei caravaggisti: La vedova [...] di Naim (Messina, Museo Nazionale), il suo capolavoro; Ecce Homo (1625, Malta, cattedrale della Notabile); San Benedetto (Siracusa, chiesa di S. Benedetto); Antonio da Padova e Anna (firmato e datato 1637, Messina, Museo Nazionale). ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] Antonio I, Iacopo I), 73 (Provolo, Ottaviano), 74 (Giovanni Antonio II, Angelo); B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova, I, Padova 1852, p. 163, doc. LXXXIX (Provolo, Ottaviano); C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] basilica dei SS. Felice e Fortunato in Vicenza, Vicenza 1980, II, p. 313; A. Lazzarin, A.D., tesi di laurea, Università di Padova, aa. 1980-1981; F. Rigon, Pittori vicentini minori del '700, Vicenza 1981, ad Indicem; M. Saccardo, Notizie d'arte e d ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] (1957), pp. 119-124; M. Crovanzola, Il Venetian lenguazo del critico d'arte M. B., tesi di laurea presso l'università di Padova nel 1959; G. Getto, Letter. e poesia, in La civiltà venez. dell'età barocca, Firenze 1959, pp. 150-153; R. Pallucchini, M ...
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BREGNO, Giovanni battista
MMariacher
Scultore e architetto, della famiglia dei Bregno o Brignoni originari di Righeggia, presso Osteno (lago di Lugano); figlio di Alberto (o, forse, Roberto) e fratello [...] 1523, anno della morte.
Non si hanno sue notizie prima del 1502 (ottobre), quando i deputati all'arca del Santo di Padova affidano a "Giambattista Bregnon" o "de' Briani", abitante in Venezia a S. Benedetto (Gonzati, p. 167), l'esecuzione di uno dei ...
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Pittore (m. 1416). Sua unica opera certa è una piccola Crocifissione, firmata, nella gall. Colonna a Roma, in cui si dichiara bolognese. Confuso a lungo con Iacopo de' Bavosi e con Avanzo, gli sono state [...] attribuite alcune altre opere (Crocifissione nel Santuario di via Cestello a Bologna; Storie di s. Giacomo nella chiesa del Santo a Padova, ecc.). ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] , IV, 1924, pp. 154, 300; A. Moschetti, Studi e memorie di arte trecentesca padovana. Giuliano e Pietro da Rimini a Padova, Bollettino del Museo Civico di Padova, n.s., 7, 1931, pp. 201-207; M. Salmi, La scuola di Rimini, RINASA 3, 1931-1932, pp. 226 ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] come Cosimo il Vecchio, D. valicò con la sua attività e la sua fama i confini della Toscana, lavorando per un decennio a Padova, mentre la sua opera fu richiesta a Venezia, a Mantova, a Ferrara e a Napoli. La sua formazione avvenne nella bottega del ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] s., 378; L. Ozzola, Le rovine romane nella pittura del XII e XVIII secolo, ibid., pp. 126, 130; A. Calabi, Da Venezia a Padova in "Burchiello" (Un libro di stampe del Seitecento), in Emporium, XLII (1915), 249, pp. 226-33; H. Voss, Studien zur venez ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...