FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] sei uomini illustri a quella spettanti, Cosmopoli [Venezia 1778]; G. B. Rossetti, Descrizione delle pitture, sculture ed architetture di Padova, Padova 1780, pp. 63 s., 68, 70 s.; A. Memmo, Elementi dell'architettura lodoliana, Roma 1786, p. 60; J. J ...
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Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] in Francia (1500) lavorò al castello di Gaillon, ora distrutto. Diede poi (1506-09) i piani di fortificazione per Treviso e Padova, e a Venezia progettò il ponte e il quartiere di Rialto. Nel 1514 il papa lo chiamò a Roma per affiancare Raffaello ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] ), 4-6, pp. 21-96; La villa Giacomelli a Maser…, in L'Arte, XXXI (1928), pp. 42-46; Studi sulla pitt. del Trecento a Padova, I, Guariento e Semitecolo, in Riv. d'arte, XII (1930), 3, pp. 323-380; Sull'origine e sulla diffusione della scuola pittorica ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] , era falegname: aveva un avviato laboratorio ed insegnava ebanisteria all'istituto Piamarta di Brescia. Studiò ingegneria a Padova, poi si recò a Roma per perfezionarsi nell'architettura. Ritornato a Brescia, iniziò molto presto una infaticabile ...
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Aloisio (o Aloiosus)
A. Iacobini
Architetto attivo in Italia settentrionale al principio del 6° secolo. In una lettera ascrivibile agli anni 507-511, riportata da Cassiodoro (Variae, II, XXXIX), il re [...] gli affida l'incarico di ripristinare le antiche terme e il palatium di Aponum, l'od. Abano sui colli Euganei, presso Padova.
Rivoira (1908) ha supposto per primo che A., in quanto architetto di corte, possa essere considerato l'autore del Mausoleo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che travalica i confini dell’I. e non si propongono fini artistici. Tra il 13° e il 14° sec. fiorisce poi a Padova un cenacolo di intellettuali (letterati, storici, giuristi) che ricerca autori classici e li prende a diretto modello; sì che si può a ...
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Pittore e incisore (Verona 1570 - ivi 1630), allievo di F. Brusasorci. Fu a Roma con M. Bassetti e A. Turchi, al contatto dei quali si formò, assimilando elementi carracceschi e caravaggeschi. Tra le opere, [...] la Resurrezione di Lazzaro (Roma, Galleria Borghese), la Strage degli innocenti (1619 circa, Verona, S. Stefano), la Madonna in gloria e santi (Verona, S. Giorgio Maggiore), l'Assunta (Padova, S. Maria in Vanzo). ...
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Pittore (Bologna 1902 - ivi 1984). Studiò all'Accademia di belle arti di Bologna, fu poi titolare e direttore dell'Accademia di Venezia. Dopo un esordio figurativo di un pacato intimismo (Maternità, 1931, [...] , a soluzioni astratte di calda liricità tonale. Ottenne numerosi riconoscimenti e commissioni pubbliche (affreschi per l'univ. di Padova, 1941; vetrate per la basilica di S. Domenico, Siena, 1957; mosaici per la chiesa dell'Autostrada del sole ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] circa è la pala con la Madonna in trono fra i ss. Antonio, Bernardino, Pietro e Paolo nella basilica del Santo a Padova, eseguita per l'altare di S. Bernardino su commissione degli esecutori testamentari del nobile Pier Francesco Balbi. Nell'opera si ...
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FUGAZZA (Dominici), Francesco
Giovanna Nepi Scirè
Nacque intorno al 1543 probabilmente a Treviso, dove fu attivo come pittore, da Domenico di Andrea di Colmirano e da Elisabetta Bressanin.
Dominici [...] nel sonetto dedicato allo storico trevigiano Bartolomeo Burchelati, che lo pubblicò nei suoi Tyrocinia poetica editi a Padova nel 1577. Queste ambizioni letterarie dovettero destargli una certa avversione per il prosaico cognome paterno, tanto che ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...