Storico (Rovigo 1885 - Padova 1969); professore di storia medievale e moderna nell'univ. di Padova (1927-1955); i suoi studî vanno dall'alto Medioevo a problemi risorgimentali, di preferenza legati alla [...] storia di Venezia; ha curato anche edizioni di fonti medievali. Dal 1947 socio nazionale dei Lincei. È stato deputato dal 1948 al 1953 per il Partito socialista italiano. Tra le sue opere i 2 voll. di ...
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Economista (Macerata 1852 - Padova 1920), prof. dal 1897 nelle univ. di Modena, Padova e Siena. Collaborò all'inchiesta parlamentare agraria diretta da S. Iacini (decisa nel 1877), fu segretario generale [...] della Società degli agricoltori italiani, diresse la statistica del ministero dell'Agricoltura (1907-10) e pose le basi del catasto agrario. Si occupò anche di problemi doganali e coloniali. Socio naz. ...
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Medico (Padova 1384 - Ferrara 1468), nonno di Girolamo Savonarola. Professore a Padova (dal 1434), poi medico di Niccolò d'Este a Ferrara (dal 1440), ha il merito di aver per primo preso in esame la patologia [...] del bacino ristretto e di aver descritto le pratiche balneoterapiche e le acque termali d'Italia. Scrisse: Opus medicinae seu Practica de aegritudinibus de capite usque ad pedes (pubbl. 1479); De balneis ...
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Medico (Acquapendente 1533 - Padova 1619). Allievo e successore di G. Falloppia nella cattedra di anatomia a Padova, vi costruì il teatro anatomico, l'unico dell'epoca che ancora sia perfettamente conservato. [...] È ricordato soprattutto per l'esatta descrizione delle valvole delle vene (1603), delle quali peraltro non seppe interpretare correttamente la funzione. Di lui sono anche preziose le ricerche embriologiche ...
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Pittore italiano (n. Padova 1937). Nel 1959 con Chiggio, Costa, Landi, Massironi fondò a Padova il Gruppo N che si proponeva, attraverso un metodo di indagine collettiva, la "demistificazione progressiva [...] del rapporto artista-opera-società"; in seguito ha costituito il Gruppo N 65 con Landi e Massironi. Nell'ambito della ricerca visiva, ai rilievi ottico-dinamici e agli oggetti scomponibili fanno seguito ...
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Geografo italiano (Udine 1874 - Padova 1948), prof. di geografia nell'univ. di Padova dal 1916. Di formazione naturalistica, dedicò gran parte dei suoi studî a indagini di limnologia, di idrografia fluviale [...] (soprattutto sui fiumi friulani e veneti) e di morfologia, ma venne man mano estendendo i suoi interessi alla geografia umana (fondamentali sono gli Studi sui tipi antropogeografici della pianura padana, ...
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Ebraista (Trieste 1800 - Padova 1865), poeta ed esegeta biblico. Professore dal 1829 al Collegio rabbinico di Padova. Notevole fu il suo interesse per la poesia medievale, di cui rese note le liriche di [...] Giuda Levita, Bĕtūlat bat Yĕhūdāh ("La vergine figlia di Yehudah", 1840) e il Diwan Rabbi Yĕhūdāh ha-Lēwī ("Il divano di Rabbi Yehudah ha-Lewi", 1864). Pubblicò inoltre in italiano Il giudaismo illustrato ...
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Anglista italiano (Valdobbiadene 1922 - Padova 1996); dal 1955 al 1968 prof. nell'univ. di Napoli, è passato nel 1968 a Padova e nel 1971 a Roma. Tra le sue opere: P. B. Shelley (1951); Il pensiero di [...] T. S. Coleridge (1953); Il dramma divino e il dramma umano nel Paradiso Perduto (1958), La commedia della Restaurazione (1958); T. S. Eliot (1958); English Literature (2 voll., 1974-75). Frutto della sua ...
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Teologo (Veglia 1583 - Padova 1669); minore conventuale, provinciale di Lione (1618), assistente del generale (1623), professore a Padova (1630-1666), seguace dapprima di s. Bonaventura, poi di Duns Scoto [...] che difese in una duplice Apologia (1619 e 1620) e del quale scrisse una Vita (1622-23); le sue Vestigationes peripateticae (1639) lo impegnarono in una violenta polemica con i suoi confratelli B. Bellati ...
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Letterato (Candia 1552 circa - Padova 1625). Fu lettore di filosofia a Perugia (1590-93), a Roma (1594-99) e infine (1600-23) di lettere classiche a Padova. Gesuita, uscì dalla Compagnia nel 1596, quasi [...] certamente per dissensi filosofici e teologici (un suo commento al Timeo di Platone letto alla Sapienza nel 1594 fu sconsigliato dalle autorità ecclesiastiche nel 1596 e una sua operetta sulla grazia divina ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...