Scultore italiano (Ferrara 1881 - Padova 1960). Lavorò a Firenze come ceramista e decoratore; nel 1919 a Milano fu in contatto con A. Wildt. In modi all'inizio vicini all'arte di L. Bistolfi, poi accademicamente [...] accurati, eseguì opere commemorative e religiose: Vittoria del Piave (1917; fatta fondere in bronzo per il Vittoriale da G. D'Annunzio), E. Duse (1924, Milano, teatro Manzoni), tomba di Luisa D'Annunzio ...
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Scultore (Falcade 1922 - Padova 1985). Frequentò a lungo lo studio di A. Martini. Particolarmente felice nei legni e nei bronzi, il "realismo" di M. si concretizzò in una visione espressionistica, con [...] i valori pittorici delle forme accentuati spesso da tagli e lacerazioni, nella capacità di dominare e allo stesso tempo esaltare la materia. Tra le sue opere: monumenti alla partigiana (Venezia, 1964), ...
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Naturalista (Padova 1735 - Lisbona 1816); raccolse reperti di storia naturale nell'Italia settentr. e fu in corrispondenza con C. Linneo. Nel 1764, su invito del re Giuseppe I, si recò in Portogallo, dove [...] organizzò lo studio delle scienze naturali su basi sperimentali. Insegnò scienze naturali e fondò a Coimbra, nel 1772, il primo orto botanico del Portogallo, che diresse fino al 1791. Diresse poi il giardino ...
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Comico dell'arte (n. Padova verso la seconda metà del sec. 16º); celebre Pantalone nella compagnia dei Gelosi. A Milano nel 1574 e poi a Venezia, fu richiesto da Enrico III in Francia, ma egli non vi si [...] recò che dopo i trionfi di Vienna (1576), nel 1577. Nel 1582 a Mantova, a Vienna nel 1585, non si hanno poi sue notizie precise: dal 1599 al 1604 avrebbe fatto parte della compagnia degli Andreini ...
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Pittore (Padova 1588 - Venezia 1648). Allievo del tizianesco D. Mazza, continuò in maniera spesso accademica la grande tradizione cinquecentesca, rimanendo estraneo alle nuove tendenze della pittura veneta; [...] mediante l'eccezionale virtuosismo, raggiunse spesso un modellato sicuro e un cromatismo prezioso. Tra le sue opere più notevoli a Venezia: Nozze di Cana nella Scuola di S. Marco (1622), la Madonna col ...
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Nobile fiorentino (Firenze 1503 - Padova 1562); avversario dei Medici, prese parte alla difesa di Firenze durante l'assedio del 1530. Esule volontario dopo l'uccisione del duca Alessandro, combatté contro [...] il successore Cosimo sotto le mura di Siena. Fu quindi a Ferrara al servizio di Ercole II (1537), a Roma al servizio di Paolo III (1548) e poi di Ottavio Farnese. È autore di una Retorica (1559), d'indirizzo ...
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Anatomista italiano (Padova 1877 - Fiesso d'Artico 1954). Insegnò anatomia artistica nell'Istituto di belle arti di Venezia e successivamente (dal 1920) anatomia umana nelle univ. di Messina, Bari e Modena. [...] Autore di lavori sul vestibolo orale e sulla ghiandola pineale dei mammiferi, e sullo sviluppo del sistema muscolare dei vertebrati. Pubblicò inoltre studî storici su Leonardo da Vinci, su G. Fabrici d'Acquapendente ...
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Attrice (Firenze 1808 - Padova 1860); nel 1826 prima attrice giovane nella compagnia di G. Moncalvo, scritturata nel 1831 come prima attrice da L. Petrelli e nel 1833 da R. Mascherpa; interprete applaudita [...] di personaggi goldoniani, Eugenia (negli Innamorati), Zelinda, Pamela, ebbe grandi successi nella Sposa senza saperlo di Giulio Genoino, nella Malvina di E. Scribe, nella Zaira di Voltaire e nella parte ...
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Senatore romano (n. Padova - m. 66 d. C.). Genero di Cecina Peto, di cui aveva sposato la figlia Arria. Disapprovò apertamente (59) la crudeltà di Nerone, che pur lo teneva in gran conto; dal 63 si astenne [...] dalle sedute del senato. Accusato di lesa maestà (66) in senato, si suicidò. Lasciò una vita panegirica di Catone Uticense. Suo genero Aruleno Rustico scrisse un elogio della sua virtù ...
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Botanico italiano (Padova 1905 - Milano 1998); prof. univ. dal 1939, insegnò botanica a Milano fino al 1980; si occupò di numerosi problemi di fisiologia (le varie funzioni dell'acqua nelle piante, mucoproteidi, [...] acido ascorbico, ecc.); portò contributi originali all'analisi ormonale dell'accrescimento. Socio nazionale dei Lincei (1951). Autore del trattato Elementi di botanica (2 voll., 1948-56; ultima ed., in ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...