DOTTO (Dotti), Vincenzo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Padova nel 1572 da Ettore e da Samaritana Papafava (Brandolese, 1795, p. 275); di nobile famiglia, ricevette un'istruzione universitaria ed ebbe [...] documenti assegnano allo Scamozzi, e il palazzo Abriani attribuito al D. "dagli intendenti" (Brandolese, 1795; E. Rigoni, V. Scamozzi a Padova, in Atti e mem. dell'Acc. patavina di scienze lettere e arti, LXXII [1959-60], 3, p. 77).
La formazione del ...
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Architetto (forse Mason, Vicenza, 1715 - Padova 1792). Esordì a Vicenza, come architetto e prof. di architettura. Dal 1765 insegnò architettura civile a Padova, dove trasformò in Osservatorio astronomico [...] la Torlonga del Castello vecchio, realizzò l'ospedale civile e sistemò, in stretta collaborazione con A. Memmo, la vasta zona acquitrinosa del Prato della Valle. Pubblicò (1784) il Nuovo metodo per disegnar ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] magnificis ornamentis regie civitatis Padue, ibid., XXIV, 15, a cura di A. Segarizzi, pp. 34 s.; A. Gloria, Monumenti della univ. di Padova (1318-1405), Padova 1888, I, pp. 74, 183, 206 s.; II, pp. 267, 276, 290, 321, 327, 335 s., 359 s., 366, 371 ss ...
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Signore di Padova (Padova 1359 - Venezia 1406); successo nel 1388 al padre Francesco I, dopo pochi mesi dovette rinunciare al suo stato in favore di Gian Galeazzo Visconti. Dopo un vano tentativo di riacquistarlo [...] con l'aiuto di Firenze, vi riuscì (1390) con l'aiuto della lega guelfa antiviscontea. Morto Gian Galeazzo (1402), occupò Verona (1404) e per breve tempo Brescia. Tentò anche la conquista di Vicenza, ma ...
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Matematico e filosofo (Venezia 1623 - Padova 1697), dapprima religioso dell'Ordine dei gesuati, quindi (dal 1668) prete secolare. Fu allievo di B. Cavalieri e dal 1662 insegnò matematica all'univ. di Padova; [...] nelle sue opere di geometria, del periodo 1654-1667, attese a continuare e completare le ricerche di B. Cavalieri e di E. Torricelli. Dopo il 1667 si dedicò alla studio di problemi meccanici e fisici, ...
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Filosofo e fisico (Moulins 1592 - Padova 1663). Dal 1627 insegnò allo Studio pisano e dal 1639 allo Studio di Padova. Le sue Dubitationes in Dialogum Galilaei Galilaei (1632), dirette contro il Dialogo [...] dei massimi sistemi, sono una tenue difesa degli argomenti aristotelici, svolta attraverso obiezioni alle tesi di Galilei. Nel Circulus Pisanus (varî trattati 1643-1647, 2a ed. 1661) invece il B. accoglie ...
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Pittore e incisore (Venezia 1500 - Padova 1564). Allevato da Giulio Campagnola che, adottandolo, gli trasmise il cognome, coltivò inizialmente l'incisione, usando una tecnica ora aspra ora morbida: il [...] anche di soggetto profano) rimasteci sono quasi tutte datate 1517-18. Svolse la sua attività pittorica soprattutto a Padova (Scuola del Santo; Scuola di S. Rocco; S. Giustina; palazzi Dondi, Indri, ecc.; Museo civico), rivelandosi attento osservatore ...
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Pittore (Firenze 1330 circa - Padova 1393 circa). Della sua prima attività in Lombardia rimangono affreschi nell'abbazia di Viboldone, nella chiesa di S. Maria di Brera e il trittico alla National Gallery [...] , di cui restano pochi frammenti (1370), gli valsero la cittadinanza padovana. Nel 1367 terminò la decorazione del battistero di Padova e, prima del 1382, nella basilica del Santo, quella della cappella del beato Luca Belludi e l'Incoronazione della ...
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Storico del diritto (Revere 1860 - Padova 1931); prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Pisa e (dal 1895) di Padova; senatore dal 1919; socio nazionale dei Lincei (1926). Contribuì alla ricostruzione [...] del diritto italiano antico, sia pubblico sia privato, dall'età barbarica alle soglie dell'età moderna. Alla scuola tedesca e all'indirizzo rappresentato da F. Schupfer oppose un indirizzo tendente a rivendicare ...
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Architetto (Albino, Bergamo, 1500 circa - Padova 1560), operoso a Padova. Nelle sue costruzioni, con ricordi del pittoricismo architettonico veneziano, fondamentale è lo studio delle opere di G. M. Falconetto. [...] Podestà (iniziato nel 1539, ma non terminato completamente), il cortile dell'università (1546 circa - 1559), capolavoro del Rinascimento padovano. Diede pure i disegni per l'orto botanico dell'università e per il palazzo Zacco sul Prato della Valle ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...