Economista (Isola della Scala, Verona, 1890 - Padova 1969); prof. nelle univ. di Catania (dal 1936) e di Padova (dal 1942), dove insegnò politica economica e finanziaria, storia delle dottrine economiche [...] e (dal 1950) scienza delle finanze; socio corrispondente dei Lincei (1956). Si valse largamente del metodo matematico. Tra le sue opere: Elementi di economia (1963); L'economia politica (1959, rist. 1963); ...
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Cultore di scienza delle finanze (n. Padova 1877 - m. 1949), prof. nelle univ. di Ferrara, Cagliari e Genova e autore di ricerche e di acute analisi su aspetti del fenomeno finanziario. Opere principali: [...] Storia del debito pubblico del Regno d'Italia (1908-10); L'imposta sulle successioni nella finanza contemporanea (1916); La pressione tributaria attraverso il tempo (in Trattato di statistica, 1932); Studî ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] oscuri; tuttavia la storiografia è propensa a farli risalire alla compagnia dei Gelosi, guidata da Francesco Andreini e Isabella Canali. Al loro seguito il F. dovette probabilmente raggiungere Napoli, ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] il quale fu a capo della Società veneta per costruzione ed esercizio di ferrovie secondarie cfr. I cento anni della "Veneta", Padova 1972, pp. 38-48. Sui suoi impegni nella Terni e nelle società ad essa collegate cfr. Ilva, Altiforni e acciaierie d ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] narra che durante un soggiorno da lui fatto a Corneto (l'attuale Tarquinia) il C. ricevette dall'astrologo Domenico Padovano la rivelazione che nei monti della Tolfa si nascondeva un notevole quantitativo del prezioso minerale. In effetti il C. aveva ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] gonfaloniere di giustizia a Bologna nel 1796, e all'approssimarsi delle truppe fiancesi si rifugiò con la famiglia a Padova; tornato a Bologna con la Restaurazione, ricevette di nuovo importanti incarichi per conto del governo pontificio; pur essendo ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] sindacale" (Archivio del Gabinetto della Prefettura di Napoli, 1925-1928, VI-5/177). Era il tempo in cui l'imprenditore padovano affermava che i suoi operai "facevano più fatica a studiare il modo di non lavorare senza essere puniti, di quella che ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] il nome.
Il G. è autore di un' "opera, cioè chronica di quelle cose più notabelle e magne che seguirono in questa città [Padova] e in questa parte d'Italia" - come afferma nel proemio - dal 1318 al 1389, che non ci è giunta in originale, ma che ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] ad oltre 4.000, e nel comune passò dai 5.500 a oltre diecimila. Inoltre nel 1911 venne inaugurato il tronco ferroviario Padova-Piazzola, voluto dal C. e gestito da una Società anonima con capitale sociale di un milione di lire. Per la sua attività ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] e del materiale ferroviario presso la Società veneta per imprese e costruzioni pubbliche del cugino Vincenzo Stefano Breda. Sempre a Padova, e soprattutto nel paese natale, il B. fece anche le sue prime ed uniche esperienze politiche: fu infatti ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...