GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] a termine, e la traduzione in latino di due suoi scritti (Commentarii duo de D.N. Iesu Christi Matrisque eius festis…, Padova 1745). Inoltre, in questi anni il G. iniziò a corrispondere con B. Tanucci, che aveva conosciuto in gioventù a Pisa alla ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] in appendice al De partu Virginis del Sannazaro (1528), ristampato molte volte, tradotto in italiano da Giambatusta Carminati (Padova, 1730) e la cui migliore edizione è quella, amplissimamente commentata, di Michele Tafuri (Napoli 1804; cfr. anche ...
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BINDUCCIO dello Scelto
Eugenio Ragni
È impossibile allo stato attuale delle ricerche costruire una sia pur approssimativa biografia di questo importante volgarizzatore del Roman de Troie di Benoît de [...] , pp. 113-130; G. Carlesso, Il "Libro Troiam" veneto e la tradizione della materia troiana in Italia, tesi di laurea, università di Padova, anno acc. 1963-64; G. Boccaccio,Opere in versi…, a cura di P. G. Ricci, Milano-Napoli 1965, p. 1266; M. Gozzi ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] , Bibliotheca historica medii aevi,I, Berlin 1896, p. 46; G. Levi, Cenni intorno alla vita ed agli scritti di Domizio Calderini,Padova 1900, pp. 43-48; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne'secoli XIV e XV, Firenze 1905, p. 176 ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] p. 188; V. Di Giovanni, Filologia e letteratura siciliana, II,Palermo 1879, p. 280; A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, pp. 360-366, 499; Id., Il poema epico-mitologico, Milano 1912, p. 265; Id., Il Seicento, Milano s. d ...
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BOTTA, Gustavo
Gianni Venturi
Nacque a Milano il 25 genn. 1880 da Giacomo e da Ogelie Bouffier. Dalla madre, originaria di Grenoble, fu avviato all'interesse per la poesia e la letteratura francese, [...] ital. contemp., Pisa 1952, pp. 331-42; E. Falqui, Scrittori fantomatici, in Tempo, 20 apr. 1956; C. Martini, G. B., Padova 1960; G. Prezzolini, Il tempo della Voce, Milano-Firenze 1960, pp. 255-57, 507 s.; C. Martini, Lettere inedite di Marinetti a ...
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BAZZONI, Giunio
Mario Quattrucci
Nato a Milano da Riccardo il 27 marzo 1801, caro nella fanciullezza al Porta che era intimo della famiglia, la sua precoce disposizione poetica è rivelata da canti, [...] ], pp. 362-364); G. Solitro, Un poeta inedito del Risorgimento, in Atti e Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere ed arti di Padova, n. s., XXXVIII (1921-22), pp.167-186; C. Tomaselli, L'ode celebre di un poeta sfortunato, in La Lettura, XXV(1925), n ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] civile», Roma 1974; J.‑J. Marchand, N. M.: i primi scritti politici (1499‑1512). Nascita di un pensiero e di uno stile, Padova 1975; L. Derla, Sulla concezione machiavelliana del tempo, in Contesto, III (1977), pp. 3‑31; H.C. Mansfield, M.’s new ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] dell'autore disegnato da A. Boucheron sul gusto di quelli del Foscolo premessi all'Ortis. Fu poi a Verona, Padova, Arquà ed a Venezia frequentò Isabella Teotochi Albrizzi, sempre su presentazione del Bertolotti.
Nuova uscita dai confini piemontesi ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] l'incarico di insegnante di umanità nei sestieri di Cannaregio e Dorsoduro con un decreto dei riformatori dello Studio di Padova del 7 giugno 1576 (Arch. di Stato di Venezia, Notariato [1575-1577], reg. 50, c. 80r). Si può verosimilmente supporre ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...