FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] e di pneumologia, XLIX (1978), pp. 67 s.; L. Favero, C. F. (1881-1978). Le opere e i giorni, Università degli studi di Padova, Facoltà di medicina e chirurgia, tesi di laurea, rel. L. Premuda, a.a. 1980-81; L. Premuda, C. F. presidente dal 1942 al ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] nato l'8 ag. 1642), che sarà notaio a Venezia, e per il L., da poco addottoratosi in medicina, verosimilmente a Padova.
Favorito dalla parentela con l'affermato medico Tiberio Zuccato, marito di una sorella della madre, il L. esercitò la medicina per ...
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GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] di Modena. Divenuto assistente di ruolo, seguì il suo maestro Donati negli spostamenti in varie sedi universitarie: nel 1922 a Padova, nel 1928 a Torino, ove fu nominato aiuto, nel 1933 a Milano. Aveva intanto conseguito la libera docenza in ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] di ricerca scientifica, riuscendo a conquistare una discreta reputazione, che gli procurò l'offerta della cattedra nell'università di Padova, che il B. rifiutò recisamente, tanto da suscitare non poche polemiche, cui rispose con la satira "Signor, di ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] . Nel 1542 fu immatricolato dal podestà di Bologna come notaro; nel 1546 era pronto per addottorarsi in legge. Si recò invece a Padova (1548-49), dove segui i corsi di filosofia, di matematiche, e, con grande interesse, le lezioni di medicina di G. B ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] 1955). Morì a Roma il 23 nov. 1994.
Superato il primo triennio del corso a Genova, il M. si trasferì all'Università di Padova, dove si laureò con il massimo dei voti e la lode il 14 luglio 1933. Abilitato all'esercizio della professione dopo l'esame ...
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BAGLIVI, Giorgio
Mario Crespi
Nacque l'8 sett. 1668 a Ragusa (od. Dubrovnik), in Dalmazia, da Vlaho (Biagio) di Giorgio Armeno e da Anna di ser Iacopo de Lupis: Armenius, quindi, fu in realtà il suo [...] Firenze presso R. Bellini, a Bologna allievo di M. Malpighi (che esercitò grande influenza sulla formazione scientifica del B.), a Padova, in alcune città dell'Olanda e dell'Inghilterra. Il 26 apr. 1692 giunse a Roma ove prese dimora stabile nel 1694 ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] ordinario nel 1938-39 a Siena, dal 1939 al 1941 a Parma, dal 1941 al 1943 a Pisa, dal 1943 al 1949 a Padova; infine divenne titolare della cattedra di anatomia e istologia patologica dell'università di Roma, che tenne dal 1949 al 1957.
Uomo di vasta ...
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BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] in patologia chirurgica e nel 1898 quella in clinica chirurgica e medicina operatoria. Professore straordinario di patologia chirurgica a Padova nel 1899-900, e nel 1902 a Firenze professore di patologia chirurgica nell'Istituto di studi superiori e ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] dirigere il relativo Istituto. Fu poi chiamato a dirigere le cattedre di clinica pediatrica delle università di Pavia (1929), di Padova (1930) e di Roma (1943), ove rimase fino al 1959 quando lasciò l'insegnamento per raggiunti limiti d'età.
Clinico ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...