CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] lo sono in genere le storie universali, si anima spesso, gustosamente. Ecco W. Harvey, epigono d'un aristotelismo medico di Padova che il C. ha il torto di sottacere, rimproverato dal galenista G. Della Torre di rovinare tanti "dogmi succulenti" (pp ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] merito della scuola, fu membro dell'Istituto veneto di scienze, lettere e arti e socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Morì a Padova il 19 giugno 1952, lasciando tutti i suoi beni all'università: la villa del D. è ora la Casa dell'assistente e ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] e poi aiuto. Conseguita la libera docenza in farmacologia nel 1895, concorse alle cattedre della disciplina nelle università di Padova, Cagliari e Messina. Dal 1903 al 1905, chiamato dalla facoltà medica, insegnò come titolare nella libera università ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] per la ricerca scientifica. Studiò medicina con S. Bartoli e con A. Manzoni, l'anatomista che il Bartoli aveva voluto far venire da Padova, e, morto il Bartoli, proseguì gli studi con L. Di Capua; si laureò in medicina a Salerno il 27 nov. 1677. In ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] , tanto da essere giudicato idoneo, nel 1879, al concorso per la cattedra di dermosifilopatia dell'Università di Padova. Nominato nello stesso anno assistente presso la clinica chirurgica della Sapienza, diretta da C. Mazzoni, poté dedicarsi ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] in relazione a tale clausola è da porsi il rifiuto che oppose lo Studio bolognese a una richiesta dello Studio di Padova, ove il B. era stato evidentemente invitato, come risulta da una lettera risentita del doge Nicolò Marcello indirizzata nel 1474 ...
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FOLLI (Folius, Follius, Fuoli), Cecilio
Antonella Pagano
Figlio di una Ludovica di cui non si conosce il casato e di Ercole, appartenente all'illustre e rinomata famiglia di Fanano presso Modena, la [...] F. si fece promotore di un'importante iniziativa pubblica: la costruzione a Venezia di un teatro anatomico sul modello di quello padovano. Il progetto fu reso possibile da un generoso lascito messo a disposizione a tal fine nel 1654 da L. Loredan e ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] qualche anno Falloppio gli donò tutti i suoi manoscritti e lo designò come suo successore alla cattedra di anatomia a Padova, ma il Senato veneto gli preferì un altro discepolo del Falloppio, Fabrizio d'Acquapendente. Nel 1573 il Senato milanese gli ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] l'arte; giacché, se anche in alcune facoltà di medicina e filosofia (come a Roma, a Pisa e a Padova) era stato istituito l'insegnamento dei semplici, esso manteneva un carattere esclusivamente teorico, limitandosi alla "ostensione" delle droghe e ...
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BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] di tale insegnamento nel 1912, divenendo ordinario nel 1916. Durante la prima guerra mondiale insegnò nell'università castrense di Padova nel 1916-17. Nel 1919 passò alla cattedra di clinica dermosifilopatica di Cagliari, nel 1920 a quella di Messina ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...