VOGLER, Georg Joseph
Karl August Rosenthal
Musicista, nato il 15 giugno 1749 a Würzburg, morto il 6 maggio 1814 a Darmstadt. Figlio di un liutaio, fu presto avviato alla musica. Nel 1771 a Mannheim, [...] il padre G. B. Martini; il contrappunto severo di quest'ultimo non faceva però per lui, cosicché egli passò a Padova da F. A. Vallotti, e, dopo poche settimane, a Roma. Quivi, consacrato prete, diviene protonotaio e cameriere apostolico. Nel 1775 ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] e nel 1753 si dette a Venezia presso l'oratorio di S. Maria della Consolazione il suo dramma sacro S. Antonio di Padova dell'abate G. Terribilino, successivamente ripreso nella stessa sede nel 1754 e nel 1763 e a Bologna presso l'oratorio della ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] del quale il suo nome era già stato proposto nel 1596. Dopo il citato lavoro a Trieste nel 1606 e il ricordato contatto con Padova nel 1611, non si hanno più notizie di lui fino al 1616, quando ricompare a Bologna, ove fornisce un nuovo organo alla ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] di nascita, un sobborgo di Firenze, il villaggio di Cascia sulla via Cassia.
Ebbe la sua più importante esperienza a Padova e a Verona, presso le corti degli Scaligeri. Secondo la testimonianza di Filippo Villani (Liber de civitate Florentiae famosis ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di D. Cimarosa: fu Imaro nell'Idalide e Aminta ne L'olimpiade; nel giugno di quell'anno fu al teatro Nuovo di Padova quale Sofronio in Idomeneo di G. Gazzaniga con G. Crescentini, e ancora ne L'olimpiade di Cimarosa (Licida); quindi in autunno, al ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] . 2 and 3, by Maddalena Lombardini Sirmen, diss., University of Maryland, 1979; L. Malusi, L.M. L. allieva prediletta di Tartini, in Padova e la sua provincia, VIII-IX (1979), pp. 14-16; P. Petrobelli, Tartini, le sue idee e il suo tempo, Lucca 1992 ...
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AMADIO, Andrea
Lino Moretti
Miniatore, attivo a Venezia nella prima metà del sec. XV. Di lui non si hanno notizie biografiche. Illustrò, come risulta dal prologo, il Libro dei semplici,opera del medico [...] è pur vero che la sua opera non manca di precedenti. Circa trenta delle sue illustrazioni derivano da un erbario padovano, El libro agregà de Serapion (Londra, British Museum, Egerton Ms.2020), scritto e miniato per Francesco Novella da Carrara, tra ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] che il D. sia stato suo allievo. Successivamente si trasferì a Venezia, dove risiedeva nel dicembre 1578, quando si recò a Padova per partecipare a un concorso per il posto di organista nella basilica del Santo. Il posto venne assegnato a Ippolito da ...
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BELLASPICA (Bellaspina), Francesco
Paolo Veronese
Della vita avventurosa del B. è difficile stabilire elementi precisi, se si eccettua la tuttora parziale documentazione della sua presenza come contralto [...] , nel 1771, la sua presenza a Verona nel 1774, di nuovo a Venezia nel 1775, a Padova nel giugno del 1776 (dal libretto dell'opera La Calliroe di G. Rust, Padova, Teatro Nuovo giugno 1776, col B. nella parte di Sidonio) e sempre nello stesso anno a ...
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BALDANTONI, Giuseppe
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Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] violino, il B. approfondì il lavoro studiando intensamente le Regole per la costruzione de' Violini, Viole, Violoncelli e Violoni (Padova 1786) di Antonio Bagatella. Frutto di tale studio furono strumenti di buona fattura che il B. elaborò sulla base ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...