COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] la Repubblica di Venezia gli aveva riconosciuto, dopo un lungo contrasto, il possesso dell'abbazia veronese di S. Zeno. Morì a Padova dopo una lunga malattia il 24 dic. 1584; fu sepolto nella chiesa del cappuccini, dove l'erede dei suoi beni, nipote ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] s.; G.B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel regno di Napoli, Napoli 1749; J.A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, Padova 1754, t. IV, p. 3 e p. 19; P. Marchand, Dictionnaire historique, La Haye 1759, p. 117; L. de Jaucourt ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] nel convento di Nicosia di Cipro. All'inizio del sec. XVI venne in Italia per proseguire gli studi teologici nell'università di Padova; ivi ottenne il grado di lettore biblico. Chiusa l'università per la guerra, nel 1509 l'A. fu amministratore del ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] del 2 dic. 1822. Consacrato a Venezia il 16 marzo 1823 dal patriarca G.L. Pyrker, assistito dai vescovi M. Farina di Padova e C.P. Ravasi di Adria, prese possesso della sede il 19 marzo. Pur conoscendo abbastanza bene la lingua italiana, mancava di ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] del nunzio a Venezia, per le opinioni eterodosse che il G. aveva diffuso in pubblico e in privato nella città di Padova. Qualche giorno dopo, il 15 maggio, il ben informato cronista veneziano Marin Sanuto annunciava infatti la partenza del Carafa da ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] giugno 1438, con la qualifica di dottore delle arti e licenziato in medicina presenziò a un esame di laurea svoltosi a Padova. Nel 1440 fu chiamato a insegnare medicina nello Studio di Siena e la sua condotta, biennale, prevedeva uno stipendio di 100 ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] per gli studi. Sappiamo poco sulla sua formazione culturale; probabilmente seguì i corsi di discipline giuridiche nella università di Padova o in quella di Bologna, dove esisteva un collegio bresciano fondato nel 1326; certo è che egli chiama suo ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] di un'operetta di Luciano, il De electro (conservato in un codice miscellaneo del sec. XV, ms. 692della Bibl. del Seminario di Padova, ff. 169v-170r).
Nel 1464, terminati gli studi, il C. si trovava a Vicenza, dove il 1ºottobre pronunciò una solenne ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] -A. Lisini, Nuovi docum. per la storia dell'arte senese, Siena 1898, p. 404; E. Rigoni, Organari ital. e tedeschi a Padova nel Quattrocento, in Note d'archivio, XIII (1936), pp. 5-21 (in particolare pp. 11, 21); L. Salamina, Organaria lodigiana, in ...
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GEREMIA da Udine
Dario Busolini
Nacque a Udine nella prima metà del sec. XVI dalla famiglia Bucchi, cognome da lui utilizzato spesso, insieme con il più raro Gorzotti e il soprannome Del Minio. Avviato [...] giovane nel convento di S. Francesco della sua città, dove pronunziò i voti di minore conventuale. Quindi si trasferì a Padova, conseguendo la laurea in teologia e filosofia, e poi a Bologna per il magistero.
È difficile tracciare la biografia di ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...