ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] ; B. Croce, P. de A., in Aneddoti di varia letteratura, II, Bari 1953, pp. 52-57; P. Paschini, Episodi dell'Inquisizione a Roma, in Studi romani, V (1957), p. 211; Id., Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 119-120. ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] vicario, nel convento di Montepulciano. Il 30 marzo 1561 venne eletto rettore della provincia senese. Intervenne al capitolo generale di Padova del 1568 e a quello di Roma del 1575. Morì nell'ottobre 1588.
Si ricordano di lui: Oratio in die Cinerum ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] di S. Antonio, Mss., regg. 42, pp. 77, 177; 43, pp. 148, 169, 171; 44, p. 40; Archivio Sartori, a cura di G. Luisetto, I, Padova 1983, pp. 1092 n. 897, 1099 n. 935, 1110 n. 1006; II, 2, ibid. 1986, pp. 2244 s., nn. 550, 555, 558-560 (per l'Arch ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] . Ma nei documenti del tempo è citato solo con il nome e con la carica: B. arcidiacono, cappellano imperiale, vescovo di Padova; non può essere esclusa una sua ascendenza tedesca.
Compare per la prima volta con il titolo di arcidiacono nella carta di ...
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AMMANNATI, Bonifazio
Raoul Manselli
Fratello del più celebre Tommaso, e come lui nativo di Pistoia, dopo gli studi di diritto a Padova, conclusi verso il 1370, entrò a far parte della curia papale come [...] sua tomba nella chiesa dei frati minori di Aigues-Mortes.
Fonti e Bibl.: A. Gloria, Monumenti della Università di Padova,I, Padova 1888, n. 181, p. 71. n. 327, pp. 149 s.; Martin de Alpartils, Chronica actiratorum temporibus Domini Benedicti XIII ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] gli veniva anche assegnata una pensione annua di 50 fiorini. Sulla durata del soggiorno romano e sull'epoca del ritorno del F. a Padova abbiamo notizie discordi. B. Nardi parla di un periodo di tre anni e afferma che già nel 1502 il F. aveva ripreso ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] realizzare l'ambizioso disegno. Nominato ai vescovati di Torcello e di Belluno, al priorato di S. Croce e all'arcidiaconato di Padova, il B. fu costretto sempre a dimettersi dal veto veneziano. Ancora nell'agosto del 1495 la sua nomina a vescovo di ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] e la sua posizione nell'universo, il destino, la provvidenza, il libero arbitrio, e fanno pensare ad appunti presi alle lezioni di Padova. Si rivela così un I. in stretto rapporto con il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola, ed evidente è la ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] abbandonò lo Studio padovano per abbracciare la vita religiosa e nel 1419, tornato a Brescia, ricevette l'abito di s. Domenico dalle mani di Matteo Bonimperti da Novara, che fu poi vescovo di Mantova. Pronunciati i voti, per volere dei superiori si ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] di essere un "dogmatista nuovo". Il C. preparò subito un'apologia delle sue idee, si presentò il 24 genn. 1730 all'Inquisizione di Padova e si ritirò a San Tomio di Malo (Vicenza) e poi a Pergine in attesa degli sviluppi della situazione. Il 19 sett ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...