CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] Gran Guardia e al teatro Verdi). Il 10 marzo il C. partecipò alla costituzione del Comitato di preparazione civile di Padova; nella riunione della "Pro Patria" del 20 aprile denunciò la manovra giolittiana "a danno del paese", suscitando i consensi ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] mese a Bassano, dove si tratteneva in quel momento l'imperatore Massimiliano. Non poté partecipare così alla difesa di Padova che il 17 luglio cadde nelle mani dei Veneziani sopraggiunti nel frattempo in forze. Vi accorse troppo tardi con cento ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] presso l'avvocato G. B. Pivetta, la cui abitazione era frequentata in quegli anni da alcune delle più note figure della cultura padovano. La morte nel 1840 dello zio, che lo lasciò crede di una cospicua fortuna, segnò una svolta nella sua vita che, d ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Ragazzini prima a Treviso e poi dal 1586 a Caorle, dove costui fu chiamato a occupare la cattedra vescovile. Nel 1587 a Venezia venne imprigionato su ordine del patriarca Giovanni Trevisan, non si sa bene ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] per qualche anno nelle scuole elementari di Padova, egli si trasferì a Milano, ove divenne giornalista. Socialista interventista, fu uno dei redattori de Il Popolo d'Italia dal 15 nov. 1914, data d'inizio delle pubblicazioni del quotidiano, ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] Graziani, Historiarum Ven. libri..., II, Patavii 1728, pp. 339, 372, 396, 532 s., 621; A. Vallisneri, Elogio di Beatrice Papafava Cittadella, Padova 1828, p. 8 (e precedentem. in Racc. d'op., a c. di A. Calogerà, III, Venezia 1730, pp. 35 s.); B. Del ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] M. D., in Speculum, XXXV (1960), pp. 381-93 (ora in Studies on Petrarch and Boccaccio, a cura di A. S. Bernardo, Padova 1978, pp. 168-84); G. A. Brucker, Florentine politics and society, 1343-1378, Princeton 1962, p. 156; J. Glénisson-G. Mollat, Gil ...
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BALDUCCHINI (Baldacchini, Baldichini), Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma nella prima metà del sec. XIV e studiò legge a Padova intorno agli anni 1360-61. Dopo essersi addottorato in diritto civile [...] col 1360, perché il Corio cita un passo in cui il B. ricordava il passaggio di una squadra di soldati ungheresi a Padova nel novembre del 1360, mentre egli era in quello Studio, e finiva quasi certamente con la morte di Gian Galeazzo Visconti. Una ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] 412, 419; C. Cipolla, Ricerche storiche intorno alla chiesa di s. Anastasia, in L'Arte, XVII (1914), p. 184; C. Zonta, F. Zabarella, Padova 1915, p. 46; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., a cura di P. Del Giudice, I, 2, Milano 1925, p. 881 ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] fra Venezia e Milano, corrispondono al passaggio del B. al servizio di Gian Galeazzo Visconti. Il contrasto fra Milano e Padova si manifesta già nel 1388, alle prime iniziative carraresi contro Vicenza, e porta all'accordo di Milano con Venezia ai ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...