BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] l'educazione, avviandolo alla carriera militare. Il B. frequentò, distinguendosi, l'Accademia militare di Wiener Neustadt e fu nominato ufficiale nel 1857. Nel 1866, all'invito dei patrioti veneti a lasciare ...
Leggi Tutto
EMO CAPODILISTA, Giorgio
Alessandro Brogi
Nacque a Padova l'8 giugno 1864, di famiglia patrizia veneta sorta dall'unione (avvenuta nel 1783) degli antichi casati degli Emo di Venezia e dei Capodilista [...] , Milano 1967, ad Indicem; A. Repaci, La marcia su Roma, Milano 1972, p. 528; R. Puletti, Genova Cavalleria, 1683-1983, Padova 1984, ad Indicem; Enc. militare, Milano 1932, III, pp. 585 s.; V. Spreti, Enc. storico-nobiliare italiana, III, ad vocem ...
Leggi Tutto
CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] pp. 122-124; P. Ceoldo, Albero della fam. Papafava, Venezia 1801, pp. 50 s.; G. Cittadella, Storia della dominaz. carrarese in Padova, I, Padova 1842, pp. 60, 89 s., 108, 111-115, 118, 123 s.; A. Gloria, La strage degli Alticlini e de' Ronchi. Brano ...
Leggi Tutto
CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] Aspetti di vita pubblica e amministr. nel Veneto intorno al 1866, Vicenza 1969, pp. 229-233 passim; G. Monteleone, Economia e polit. nel Padovano dopo l'Unità(1866-1900), Venezia 1971, pp. 95 s., 103, 161 s., 167, 280 s., 371, 376, 393, 402, 415, 435 ...
Leggi Tutto
CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] il padre preferì mandarlo in salvo a Firenze assieme al fratello Ubertino e ad altri giovani carraresi.
Dopo la conquista di Padova (17 nov. 1405) e la tragica fine toccata al padre e ai fratelli Francesco (III) e Giacomo, strangolati in carcere nel ...
Leggi Tutto
CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] verso il 1297 era senz'altro un suo parente. Dalle matricole del Collegio risulta che il C. svolse i soliti uffici giudiziali a Padova fino al 1356 e fu gastaldione del Collegio non meno di sei volte tra il 1321 e il 1353. In confronto a questa ...
Leggi Tutto
DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] che lo riguardi. L'8 dic. 1296 il D. prestò al Comune di Vicenza (tale città e il suo distretto, all'epoca dominio padovano, costituirono il suo prediletto campo d'azione) 2.200 lire di piccoli di cui l'anno seguente - il 3 dic. 1297 - pretese la ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] gonfaloniere di giustizia a Bologna nel 1796, e all'approssimarsi delle truppe fiancesi si rifugiò con la famiglia a Padova; tornato a Bologna con la Restaurazione, ricevette di nuovo importanti incarichi per conto del governo pontificio; pur essendo ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] punti del Codice di Malines, sul tema della libertà delle coscienze, testo poi confluito nell’opuscolo I cattolici e la libertà (Padova 1945, ora in N. Papafava, I cattolici fra partito unico e libertà di scelta, San Domenico di Fiesole 1994, pp. 23 ...
Leggi Tutto
CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] e il saccheggio della casa.
Il C. si trasferì allora a Venezia e vi rimase finché, avvenuta la dedizione di Padova a Cangrande (11 settembre), fu richiamato da Marsilio in occasione dei solenni festeggiamenti fatti il 14 settembre per le nozze di ...
Leggi Tutto
padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...