D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] ; i figli di primo letto di Maria Gravina erano stati riaffidati al padre; all'amante mancava anche il necessario dei riferimenti bibl. di P. Alatri, G. D., Torino 1983;utili da un punto di vista bibliogr. i Quadernidannunziani, editi dalla ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dei tempi in certa corrispondenza, soprattutto al marito (per cui vedi A. D'Ancona, a Venezia con la madre per incontrarvi il padre, reduce da Vienna, e assistere di lungi al conclave indifferente, della capitale daTorino a Firenze, ma ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] da un approccio al tomismo più teologico che filosofico, secondo la lezione di padreMariano secondo Mino Pecorelli, Roma 2006; S. Pons, Berlinguer e la fine del comunismo, Torino 2006, pp. 122 ss.; G. Galloni, 30 anni con M., Roma 2008; ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] nel 1460 abbandonò Ferrante, succeduto al padre nel 1458, per unirsi alle famosi come fra' Marianoda Genazzano. Metteva anche Zevi, Biagio Rossetti architetto ferrarese, il primo urbanista moderno europeo, Torino 1960, pp. 49 s., 144, 147, 186-94, ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 daMariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] definiti da Ugone III, dopo la morte del padre. Dopo le nozze, E. andò ad abitare col marito nella la bibliografia più antica: G. F. Fara, De rebus Sardois, a cura di L. Cibrario, Torino 1835, pp. 308 s., 313-317, e l'ediz. a cura di V. Angius, ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e daMaria Antonietta [...] piano gnoseologico e metodologico generale (il padre s'impegnò a far ben "saisir partì daTorino con tutta la famiglia reale, scortato da 80 , n. s., IV(1954), pp. 291-301; G. Della Maria, Il primo re sabaudo in Sardegna. Tre fonti doc. sull'arrivo ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] fu l'invio a Pesaro del padre generale degli agostiniani, fra' Marianoda Genazzano, con il compito di indurre borgiano. Il matrimonio di L. B. con Giovanni Sforza, signore di Pesaro, Torino-Roma 1901; L. Beltrami, La guardaroba di L. B., Roma 1903; A ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] al 1914, diretto da Cesare Battisti. Il padre Luigi fu un convinto messaggio sociale di Gesù (4 voll., Torino 1935, con numerose traduzioni). Il terreno sociale, Roma 1999; B. Leahy, Il principio mariano nella Chiesa, Roma 1999; M. Vandeleene, Io, ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 daMariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] Veronese e Tiepolo. Il côté orientalista che suo padreMariano aveva sviluppato nell'esperienza del viaggio nel Vicino fu mirabilmente espresso da M. Proust in un passo della Recherche (Alla ricerca del tempo perduto. La prigioniera, Torino 1978, pp ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] nel 1500 Agostino Chigi, scrivendo da Roma al padreMariano, definiva Perugino il migliore maestro . 128-131, n. 53; Id., Michelangelo, i disegni [New Haven-London 1988], Torino 1993, pp. 105-106.
109 E. Parma, in Perino del Vaga tra Raffaello e ...
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teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...