Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] Cioè il quotidiano, il vicino, il prossimo e addirittura il nostro stesso occhio, e perfino ciò che sta dietro il punto cieco stella che conduce il viaggio tra l’attore porno e i ricordi del padre in Come sarei felice, la mappa in L’O di Roma). Qui ...
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Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] qual volta che il reale muta è necessario aggiornare il nostro repertorio di segni, crearne di nuovi, adeguarli all’avanzare sua crescita: la ricerca dell’adultità soffocata da un padre-padrone, il Domenico Rosi inibitore di sessualità, sempre pronto ...
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«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] , già nel secondo atto dell’opera: Verità non è altro che il nostro riflesso in uno specchio (ognuno non vede che se stesso al suo interno uno qualsiasi, ma proprio Laudisi, qui sdoppiato in padre (Commendator Laudisi) e figlio (Lamberto Laudisi). Lo ...
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Il cognome, nonostante il ruolo apparentemente marginale che si trova spesso a rivestire nella quotidianità, si carica, tuttavia, di una particolare rilevanza sociale: esso non solo è strumento essenziale [...] alla figlia il solo cognome della madre, non quello del padre, né tantomeno il doppio cognome), le parti del giudizio a , mutuata dal sistema tedesco e in parte riconosciuta dal nostro ordinamento nel campo delle unioni civili, dell’introduzione di ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] piacere perché ogni biografia è una forma di finzione: addirittura, i nostri stessi ricordi – a forza di essere rievocati – si trasformano in scrivendo e leggendo la sua corrispondenza con il padre ed il fratello in Argentina) ho riscoperto un ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] del linguaggio di Mia: c’è un tentativo ossessivo, da parte del padre, sia di vederle gli occhi che di farla parlare. Si tratta di autentica di racconto delle possibili traiettorie, curando il nostro sguardo, assuefatto dai tracciati del giardino, a ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] l’unica. Ma fa male, ve lo voglio dire, fa male davvero […]. Mio padre è stato l’ultimo capo Eyak, e io ho preso il suo posto. Ora andare a Cordova per cercare di fermare la soppressione della nostra terra.
Se si riconosce il diritto alla lingua come ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] ’oro, antico cimelio della sua stirpe regale; fuggendo dal padre, Medea uccide e sparge le membra del fratello per seminare del volo solitamente svolto da una divinità, è impiegato nel nostro caso da Medea sul carro del Sole, rendendola una vera e ...
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Siamo nella sala d’aspetto di uno studio medico, è fine giugno ed entrambe le finestre sono chiuse. Una signora in abito accollato sospira e dice ad alta voce, guardando le finestre: «Fa davvero caldo, [...] e chiarezza. Questi requisiti alla base della nostra comprensione reciproca sono stati razionalizzati da Paul anche altro.
Searle, e prima di lui John Austin, padre della teoria degli atti linguistici, rendono evidente come dire qualcosa equivalga ...
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“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] una volta di più quanto il poema folenghiano sia un eccezionale collettore di modelli, ma è comunque valido per il nostro discorso per introdurre una questione finora solo sottesa: la reazione di spaesamento di chi, in questo caso, abituato alla sola ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...
Titolo che si dà in Etiopia al metropolita inviato dal patriarca copto per dirigerne la chiesa. In amarico, se al titolo non segue il nome proprio, si dice abún. Nell'uso tigrino, e in etiopico, il titolo di abuna è dato, in segno d'onore, anche...
padre (patre)
Fernando Salsano
Con il significato più comune di " genitore " e riferito a una determinata persona facilmente identificabile, è attestato in If IV 59 Israèl con lo padre (Giacobbe con il p. Isacco); XVII 111 gridando il padre...