MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] dei fratelli Antonio e Raffaele, dopo la morte del padre, avvenuta nel 1466, fu sotto la tutela di Raffaele centro di Volterra. Un impegno che si estese anche alla Fabbrica dellachiesadella badia di S. Giusto, quindi ai progetti per il monumento ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] l'anno seguente da quello minore Lorenzo. Ivi ebbe per maestri i padri G. B. Molinelli per la teologia e G. Saladini per della Lauretana, della Economica, della Fabbrica di S. Pietro, della Correzione dei libri dellaChiesa orientale e della ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] . Nella sua veste di arcivescovo di Amalfi il C. intervenne anche alla solenne consacrazione dellachiesa di S. Chiara, avvenuta nel 1340 alla presenza dell'intera famiglia reale.
Il C. ricoprì un ruolo non trascurabile nelle travagliate vicende del ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] all'università di Perugia, grazie ai sussidi dello zio (il padre, che risiedeva a Nepi, versava in di rimaneggiamento dei quadri interni e nell'allineamento della direzione politica dellaChiesa alle istruzioni del nuovo pontefice.
Nei confronti di ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] dal 1079 è documentata una progressiva dipendenza dellachiesa dall'abbazia della Ss. Trinità di Cava, pienamente dello stesso arcivescovo salernitano, al quale, dopo la minaccia del taglio della lingua rivolta contro G., si era rivolto il padre ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] "accidenti di fortuna") che, dopo la morte del padre, ne aveva cornanda o la pubblicazione, venuta infatti " L'obbiettivo dell'intervento era quello di dimostrare, "con l'autorità della scrittura sacra, del concili et del dottori" dellaChiesa, che ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] a credere che egli si trovasse presso il padre a motivo della sua formazione ed educazione politica e non fosse dell'Occidente. Secondo la già citata lettera di Giovanni XXII dell'8 sett. '27 il C. era arcidiacono di Viviers e canonico dellachiesa ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] Giovanni de' Medici (il futuro Leone X); Giovanni, padre di Camillo, vescovo di Tivoli dal 3 ag. 1509 di Tivoli, Roma 1665, pp. 59-61, 231; G.C. Crocchiante, L'istoria dellechiesedella città di Tivoli, Roma 1726, pp. 17, 96 s., 168, 232; P. ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] di una scissione tra i Padri.
Morì improvvisamente a Roma il 22 agosto 1547.
Canonista, nunzio, infine cardinale, venuto dalla routine degli uffici e delle cancellerie, l'A., pur nella sua fedeltà al servizio dellaChiesa, mancò di una vera vocazione ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] giustificazione per la "sola fede", fondata sulla Sacra Scrittura e comprovata dalla autorità dei padridellaChiesa: Agostino, Origene, Basilio, Ilario, Ambrogio. Ma se la giustificazione annulla il valore giuridico del merito, non annulla il valore ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...