DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] morte del padre, si trasferì a Santa Maria Capua Vetere, collaborò fra il 1886 e il 1902, è stata curata da A. Fratta e M. Piancastelli, La vita a Il teatro di S. D., in La vita e il libro, I, Torino 1910, pp. 164-73; F. Gaeta, S. D., Firenze 1911; ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] padre, originario di Salerno, era un artigiano o un commerciante di successo, mentre la madre, di condizione agiata, discendeva da ratione studiorum in S. Maria della Scala che, E. Garin, Storia della filosofia italiana, Torino 1966, II, pp. 668-670; ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] padre Vincenzo.
A proposito di questa accademia, che contava fra gli ascritti Giovanni Meli, Francesco Carì, Mariano al parroco Pizzi, convalidata da quella di un caporale La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, p. 87;F. Falzone, La ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e daMaria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] padre dell'E., impiegato al ministero degli Interni, aveva sposato Maria collaborare con la UTET di Torino, progettando, insieme con Ferdinando pp. 122-147; G. D. Leoni, Tre liriche di Hölderlin tradotte da V. E., in Augustea, XIII (1938), 9, p. 37; ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] egli stesso non diede molta materia da discutere ad amici e detrattori in merito al padre, un calzolaio. Pare che buon profilo steso daMario Baratto, nel Dizionario critico della letteratura italiana, diretto da Vittore Branca, vol. I (Torino, U.T.E ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] assistente nell'ospedale di S. Maria Novella nel 1677-1678). Ma c padre relativamente scrupoloso) e - istigato dal Magliabechi e da , Storia della lett. it., a cura di G. F. Contini, Torino 1968, p. 709; M. Capucci, Dalla biografia alla storia, in ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] al marito, fu Capuana, figlia del conte Ranieri da che equivocando si offrono quale cibo per il padre, il tragico mutismo del D. che 432-37; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Duecento, Torino 1974, pp. 129, 131 s., 134, 138 s., 141; U ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] erano relazioni di parentela fra i due.
Il padre morì prematuramente, e il C. fu allevato nella famoso giurista Mariano de' Sozzini; ma assaliti e depredati da soldati Boll. della R. Accademia d. scienze di Torino, XXXVIII (1902-1903), pp. 108-118 ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] il titolo di "sacerdote" attribuito a G. da Limone (L'opera agiografica…, p. 77), dato G., si era rivolto il padre di quest'ultimo ("li Archevesque italiana (Einaudi), I, Il letterato e le istituzioni, Torino 1982, p. 90; M. Oldoni, La cultura latina ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e daMaria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] il nonno Giuseppe e un fratello del padre, Biagio, erano stati trucidati durante la si legava d'amicizia a Mariano d'Ayala e frequentava i il suo nome era stato legato da lontane frequentazioni in casa Murat nella Torino del 1849. Quando, nel dicembre ...
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teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione l’ha inventata di sana pianta uno degli...