FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] F.T. Marinetti, pubblicata nel 1973e non rappresentata. Nel 1963risultano pubblicate le due Elegie(I, "Ave Maria" e II, "Padrenostro") e il Concerto grosso (noto anche con il titolo di Cantica) per coro e orchestra, basato sul Cantico delle creature ...
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o (oh; ohi)
Riccardo Ambrosini
1. Delle particelle interiettive o, oh e ohi l'uso è limitatissimo nella Vita Nuova (7 volte o, 5 oi), nelle Rime (5 volte o e 6 oh) e nel Convivio (11 volte o, 21 oh) [...] di canti (cfr. anche II 1 O voi che siete in piccioletta barca) che nell'Inferno (XIX 1) e nel Purgatorio (XI 1 O Padrenostro; XXXI 1).
5.2. L'uso di oh (22 volte nel Paradiso, 14 nell'Inferno e 11 nel Purgatorio) si collega ad alcune distribuzioni ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] non solo del Tasso e dell'Ariosto. ma anche del Machiavelli. La sua "espositione" di due passi danteschi (il "Padrenostro" dell'XI del Purgatorio, la preghieradi s. Bernardo alla Vergine del XXXIII del Paradiso)appartiene a quella lettura di Dante ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] motivi per amare Dio", consigli, commenti interlineari al PadreNostro e all'Ave Maria, e simili, che laudi spirituali Anima mia, che pensi?, con agionta che gli ha fatto il padre Agostino" (Cistellini, III, p. 1345; Kirkendale, p. 246). Lo stesso ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] poetiche del Cantico di Zaccaria e di Simeone), oppure legati alle celebrazioni liturgiche (come una versione poetica del PadreNostro o un’Orazione per la mattina e la sera), ma soprattutto testi di matrice strettamente devozionale, dove prevale ...
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apostrofe
Francesco Tateo
Originariamente collegata con l'oratoria forense (consisteva essenzialmente nel volgere le spalle ai giudici per rivolgersi al pubblico o all'imputato), l'a. fu considerata [...] sfruttata è l'a. nell'esordio dei canti. Ora è la preghiera che si apre enfaticamente con un'invocazione: O Padrenostro (Pg XI), Vergine Madre (Pd XXXIII); ora è un versetto biblico che conserva la forma originaria: ‛ Deus, venerunt gentes ' (Pg ...
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SCHIAPPALARIA, Stefano Ambrogio
Myriam Chiarla
(Ambrosio). – Nacque intorno al secondo decennio del XVI secolo a Vezzano, nei pressi di La Spezia, territorio all’epoca sotto il dominio di Genova.
Le [...] ’accademia di una significativa produzione poetica, e Desiderio Bondinaro «Sconosciuto Confuso» che, rivolgendosi a Schiappalaria come «Padrenostro Ingannato», ne rivelò il nome accademico e gli attribuì la paternità del sodalizio dei Confusi. Nelle ...
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MATTIA da Salo
Dario Busolini
MATTIA da Salò (al secolo Paolo Bellintani). – Nacque a Gazzane (frazione di Roè Volciano, nel Bresciano) il 29 giugno 1535 da Bellintano Bellintani, esponente di una famiglia [...] purgatorio e del giudizio universale (III), dell’inferno e del paradiso (IV). L’opera insegna a pregare meditando sul PadreNostro attraverso alcuni capitoli (le prattiche), ordinati a partire da quelli che evocano il timore di Dio e il pentimento ...
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VIRGILI, Polidoro
Michele Lodone
VIRGILI (Vergili, Virgilio), Polidoro. – Nacque intorno al 1470 a Primicilio, nei pressi di Urbino, secondo figlio maschio di Giorgio e di Battista Pini.
Ser Giorgio, [...] Polidoro curò l’editio princeps del De excidio Britanniae di Gildas (1525) e pubblicò nello stesso anno un commento al Padrenostro. Nel 1526 compose un Dialogus de prodigiis (stampato nel 1531), nel quale recuperò il punto di vista naturalistico del ...
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LORENZO da Ripafratta (Laurentius de Ripafracta de Pisiis)
Hélène Angiolini
Figlio di Tuccio, nacque il 23 marzo 1373 a Ripafratta, località nei pressi del fiume Serchio, al confine fra le Repubbliche [...] , al di là dei consueti elementi topici, traspare l'indubbio dispiacere del Pierozzi per la morte di L. definito "maestro, dottore, padrenostro" (cfr. Razzi, p. 738) -, può aver dato luogo a tale ipotesi. Di certo i due ebbero modo di intrattenere ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...