Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] di origine piacentina, attiva presso la curia pontificia (il padre è avvocato concistoriale e lo zio materno segretario apostolico). ci governi [...]. Ma tu pretendi di governarci contro la nostra volontà, quasi fossimo dei pupilli, noi che forse ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] segretario.
Forse giuntovi per studiare diritto su invito del padre, il D. frequentò invece a Piacenza l'ambiente niondo", quello "risibile" di Cortese e Dolce: "la ruota si ferma del nostro cervello, l'acqua del furor ci manca, e non c'è più roba da ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] di C. Balbo non cessò mai di considerare necessario all'equilibrio europeo), poneva come condizione di questo mutamento dei nostri confini una crescente influenza della italianità in quelle terre. La Società Dante Alighieri gli appariva appunto uno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] giova rovinare sé e gli altri? Perché perdere preziosi istanti del nostro pochissimo tempo?» (Secretum, cit., p. 169).
Gli stessi il tempo, dato che l’una preservava il ricordo dei padri e l’altra garantiva il diritto di vivere accanto a loro ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] (scrive: "ho patito tutto, la povertà, la morte del padre, l'umiliazione della malattia […]. Non ho avuto amore, né G. morì a Roma il 21 maggio 1973.
Nel variegato panorama del nostro Novecento il G. è uno fra gli scrittori di maggior respiro europeo ...
Leggi Tutto
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] dichiarazione dei redditi) del 1427, 1431 e 1433. Il padre esercitava il mestiere di barbiere e cerusico a Pratovecchio in Garfagnana «Tabernacolo di San Giovanni e di NS. [Nostro Signore o Nostra Signora]», anch’esso perduto, che probabilmente si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] epoca a essi posteriore. Essa consiste (la traduzione è nostra) in
una certa supposizione (frutto di uno stravolgimento) che hanno congiuntamente collaborato uomini di Chiesa come il padre Pierre Mandonnet (1858-1936) e studiosi dichiaratamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] tre anni perde la madre Elena Pianigiani e rimane con il padre e il fratello maggiore Torello (nato nel 1873), in un geometria euclidea è soltanto, come il metro, la misura più adatta al nostro mondo; le altre non sono né più, né meno vere, ma ...
Leggi Tutto
CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] Vat. lat. 1927: Fedele, 1920), dice che il padre visse cento anni, ma l'affermazione è da intendere Stephani qui fecit fieri totum opus mosaycum de beata Virgine in tribuna nostra". Èfuori di dubbio la paternità del C., accertata dal De Rossi ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] . 1932; Teatro (La guardia alla luna [1916], Siepe a nord-ovest [1919], Nostra Dea [1925], Minnie la Candida [1927], Valoria ovvero la famiglia del fabbro [1932], Bassano padre geloso [1933], La fame [1934], Nembo [1935]), Roma 1936 (2 voll., Milano ...
Leggi Tutto
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...