DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] produzione del D. nella pratica esecutiva del nostro tempo: eppure il suo posto nell'ambito della del Settecento, a cura di M. T. Muraro, Firenze 1978, pp. 425 ss.; Padre Martini's collection of letters in the Civ. Museo Bibl. di Bologna, a cura di ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] e fue sommo maestro in rettorica […] e fu dittatore del nostro Comune. Fu mondano uomo, ma di lui avemo fatta menzione : cfr. Villani, VI, 79; e anche un'epistola latina del padre Bonaccorso, che annuncia al figlio la sconfitta e il bando: il testo ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] la Sede apostolica la contesa dell'interdetto, il padre Antonio Possevino, che risiedeva a Venezia da qualche sul finire, con una grafia Ormai tremula "conoscemo doppo Dio ogni nostro bene et ogni tranquillità d'animo". Non sappiamo se gli credi, cui ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] unico erede maschio. Morto, il 6 nov. 1501, il padre e reggendo Senigallia, assistita da Andrea Doria, uno dei tutori di Per Marcello Alberini è lui "la potissima cagione delli affanni nostri, poiché, per vendicarse contra la casa de' Medici, ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] ). Intervenne nella nota polemica tra Orsi e il padre D. Bouhours con una lettera edita in Lettere di . e 46 a lui apparvero in Delle lettere familiari d'alcuni bolognesi del nostro secolo, Bologna 1744; 33 a F. Algarotti in Opere del conte Algarotti ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] XX, coll. 564-68; cfr. Agostino, ep. 175). Lo stesso fecero i padri conciliari di Milevi, tra i quali figura il nome di Agostino (ep. 27 nell' il desiderio di sapere da lui "se anche il nostro corso d'acqua, sia pur modesto, provenga dalla stessa ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] studio et la mia robba". Si augura che in breve il padre e il fratello Daniele "giustificheranno le cose loro", sicché ci sia "compassione", a Venezia, "delle disgratie nostre". Salda, nella lettera, la fiducia in Dio: "siamo christiani et habbiamo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dotarla convenientemente. Fu il primo di quattro figli; il padre gli fece impartire da buoni maestri un'istruzione accurata. è venuta veramente da Dio, e dal moto volontario di nostro signore e del reverendissimo Borromeo, ch'è tutt'uno", scriveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] del 1835 da famiglia ebraica, in seguito al dissesto finanziario del padre si trasferisce a Chieri dove vive fino all’età di otto politica e si avvicina al socialismo: «Venne in casa nostra Anna Kuliscioff […] – scriveranno le figlie Paola e Gina ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] il secondo è un diploma d'investitura concesso da Antonello Sanseverino succeduto al padre e redatto da "M. Guardato secretario" il 12 ag. 1475 (D G., che nella novella XX chiama la contrada "il nostro paese dal Monte". Il G., che aveva ereditato dal ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...