Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] un’infanzia non facile in seguito al suicidio del padre nell’agosto 1904, ricevendo la prima formazione culturale punti di riferimento che lo guidino nella tempestosa vicenda dei nostri tempi soprattutto nella sua coscienza di essere che vive nella ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] Pajola, casalinga, entrambi veronesi. Alla morte del padre - avvenuta quando la D. aveva otto anni - che quest'opera giaccia inerte", e il 16 ag. 1921: "... E la nostra Rondine ?... o perché non si ridà quest'opera nella nuova edizione?" (cit. in ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] 9 febbr. 1544 (m.f. 1543) il G. manifestò al padre l'intenzione di abbandonare Anversa per tentare "qualche ventura" in Francia, tratti dai Motti e facezie del Piovano Arlotto o dal "nostro gran Boccaccio", nonché dai versi di autori latini e italiani ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] , dicendo che il Figliuolo è stato essentiato dal Padre, volendo inferire che Iddio ha generato un altro Dio Bibl. publique et univer., G. Burlamacchi, Libro dei dignissimi ricordi delle nostre famiglie, ms. suppl. 438, ff. 1-36; I. Calvini Opera ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] Arrivai a un punto che ci credetti sul serio e costrinsi mio padre a strascinarmi a Firenze. Ottenni questo bel beneficio".
Non è da che non fu possibile di portarlo quasi mai al nostro Caffè Michelangelo, in quell'agape fraterna di bohémiens ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] da C., "magne rege Curie Iudice, et Assessore nostro", che assiste all'esame di testi e pubblica la sentenza 1), ripreso dal Leicht ed ora dall'Astuti secondo una presunta omonimia con il padre, anch'esso giurista (gl. ut supra, in Lomb.1, 5, 1). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] 1486), da una famiglia patrizia, gli Zobii. Orfano di padre, fu cresciuto dal fratello Benedetto, i cui studi storici e intellettuale di Giovio, è il Dialogus de viris et foeminis aetate nostra florentibus, scritto a Ischia tra il 1528 e il 1529, ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] avviato al mestiere delle armi.
Nel genn. 1437 successe al padre, che era morto in quel mese, nella signoria di Bastia, 975 fiorini.
"B. ... era il Lorenzo il Magnifico del nostro paese". Così scrive il Bonazzi. Il paragone conserva una certa validità ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] Un'esatta valutazione dell'opera di B. non è però possibile allo stato delle nostre conoscenze. Si può dire soltanto che, derivando da Irnerio, il sommo padre della dottrina bolognese, l'impostazione della propria teoria, ne sviluppò la tendenza alla ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 1951, ad Indicem; D. Bertoni Jovine, Storia della scuola Popolare in Italia, Torino 1954, ad Indicem; Id., La scuola italiana dal 1870 ai nostri giorni, Roma 1967, in particolare le pp. 33 s., 44, 46, 86, 90, 92, 150-52; T. Tomasi, L'idea laica nell ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...