scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] che tradusse Vegezio e Orosio; come Petracco di Parenzo padre del Petrarca e ammiratore di Cicerone; come Francesco da composta nel 1304-07 c.), D. qualifica Virgilio come lo maggiore nostro poeta e cita dal quinto e sesto libro dell'Eneide. Nella ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – [...] di dotti, che avevano assimilato e trasmesso di padre in figlio l’esperienza del diritto romano, e temporale per la lettura dell’agire amministrativo dall’unificazione fino ai tempi nostri, pur con l’evoluzione avviata con la l. n. 241/1990, ...
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Emanuele La Rosa
Abstract
L’analisi si concentra sui profili di rilevanza penale delle pratiche di “surrogazione di maternità”, sia alla luce del diritto vigente, sia in prospettiva de iure condendo. [...] Se, per esempio, la prestatrice d’utero e il padre committente si presentano presso una struttura sanitaria come coppia che di nascita in Italia per ottenerne l’attribuzione di efficacia nel nostro Paese è estranea alla tipicità dell’art. 567, co. 2 ...
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Riforma della filiazione. Decreti attuativi
Ugo Salanitro
La riforma della disciplina della filiazione ha prodotto l’unificazione dello stato di figlio, per cui gli effetti del rapporto di filiazione [...] dall’art. 231 c.c., riconoscendo che il marito è padre del figlio, non solo se è concepito, ma anche se è più in generale, per indicare entro quali termini sia ammessa nel nostro ordinamento, accanto all’azione di reclamo, in cui la legittimazione ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] sempre la città.
Ormai non desidera altro che visitare Londra. Ma il padre esita: "è pronto, non è pronto; vuole, non vuole". Intanto la Corsica sarebbe stata "probabilmente ritenuta nel nostro patto sociale". Ma giudicava severamente ogni misura ...
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Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] al fine di verificarne e in che misura la compatibilità nel nostro sistema del diritto di famiglia e dei minori. La Convenzione de pattuita fra i genitori dei minori e il fratello del padre, residente in Italia da venti anni e divenuto anche ...
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Cristina Campiglio
Abstract
Di fronte a rapporti privatistici con implicazioni transnazionali, l’ordinamento italiano, mentre si coordina con gli ordinamenti degli altri Stati, non rinuncia a preservare [...] consentito, sempre e comunque, a chi ritenga di essere padre di qualcuno, di agire in giudizio per il relativo mediare tra l’esigenza di preservare la coerenza interna del nostro ordinamento e quella di aprirlo verso l’esterno, coordinandolo con ...
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Maria Vittoria Barbieri
Abstract
Viene esaminata la disciplina relativa alla filiazione ossia alla relazione intercorrente tra il nato e il genitore e nella quale si compone il complesso di diritti, [...] del 2012
Con la riforma del diritto di famiglia, attuata nel nostro ordinamento con l. 19.5.1975, n. 151, il è dettata dall’art. 231 c.c., secondo cui «Il marito è padre del figlio concepito o nato durante il matrimonio». Il legislatore, in questa ...
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Alessandro Natucci
Abstract
Si definisce la natura dell'usufrutto quale diritto reale di godimento su cosa altrui, caratterizzato dai classici limiti della temporaneità e del divieto di alterare la destinazione [...] Nel godimento della cosa egli deve, innanzitutto, «usare la diligenza del buon padre di famiglia» (art. 1001, n. 2, c.c.).
All’ esempi dell’uso e dell’abitazione», ancor più rari ai nostri giorni, salvo per quanto riguarda il diritto di abitazione ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] ammettere che egli dovesse essere sulla trentina in quell'anno 1411.
Padre del B. fu Paoluccio di Ceccolo dei Barzi, politico e diplomatico , e questo per la voluta laconicità delle fonti in nostro possesso. Si è comunque opinato che, dopo la morte ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...