BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] Bartolomeo sembra addentro negli arcani delle scritture lasciate dal padre: nel 1540 dà a fra' Girolamo dei predicatori riferita per quel che vale: "...quas ego posui in libello nostro, ubi posui omnia et singula vocabula et verba greca cum eorum ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] 1924, p. 311). Dopo l'entrata in guerra dell'Italia, sostenne la scelta con grande impegno, condividendo i fini della "nostra guerra".
Tra la fine del 1914 e il 1919 non ebbe responsabilità di governo, anche per l'ostilità di Sonnino, ministro ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] dal padre, fu mandato a continuare gli studi a Scalea, nella "scuola" del cugino Gregorio Caloprese, il cui contro il Collegio degli avocati concistoriali alla santità di nostro signore papa Clemente XI. Discorso primo, conservato manoscritto nella ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] neapolitanus", ovvero di quell'Oliviero Carafa, al quale il padre anni prima aveva dedicato il suo trattato De dotibus ( cettadini se condolevono dela morte sua, dicendo essere gran danno ala nostra città. Era omo vechio, e stette pochi dì amalato, e ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] la Sede apostolica la contesa dell'interdetto, il padre Antonio Possevino, che risiedeva a Venezia da qualche sul finire, con una grafia Ormai tremula "conoscemo doppo Dio ogni nostro bene et ogni tranquillità d'animo". Non sappiamo se gli credi, cui ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] studio et la mia robba". Si augura che in breve il padre e il fratello Daniele "giustificheranno le cose loro", sicché ci sia "compassione", a Venezia, "delle disgratie nostre". Salda, nella lettera, la fiducia in Dio: "siamo christiani et habbiamo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] dotarla convenientemente. Fu il primo di quattro figli; il padre gli fece impartire da buoni maestri un'istruzione accurata. è venuta veramente da Dio, e dal moto volontario di nostro signore e del reverendissimo Borromeo, ch'è tutt'uno", scriveva ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] famiglia si conoscono alcuni nomi, alcune date, e poco più. Il padre d'A. si chiamava Soldano; da lui il patronimico Soldani, che di lezioni. Nelle pagine d'Odofredo, ch'è il nostro maggiore informatore, troviamo ancora A. che reagisce "incurialibus ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] del maestro come ripetitore dei figli. Dalle notizie sicure in nostro possesso possiamo dire che l'amicizia tra Baldo e il C problema del legato a favore del creditore e della successione al padre della figlia che aveva già ricevuto la dote.
Il suo ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Bologna, dove era già nel dicembre 1757, ospite dei padri di S. Damiano e sotto la protezione di un illustre dei dispareri subito insorti tra loro. "In un intero anno la nostra Giunta non ha fatto quasi niente", dichiarava egli stesso in una lettera ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...