GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] e XIV. Una minore aderenza di Guidotto e del padre Zambonello all'orientamento politico di famiglia sarebbe comunque suggerita, poiché non anteriori a quest'epoca sono i codici in nostro possesso. Questo non è ovviamente sufficiente a escludere che l ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] , quindi, nel 1933 a Roma, essendo stato nominato il padre ispettore del ministero dei Lavori Pubblici. A Roma studiò al altri, fra gli uomini, per ricercare le condizioni nuove della nostra esistenza" (Delnuovo romanticismo, in Primato, n. 11, 1º ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] , rappresentata in parecchie città". La morte del padre e le ristrettezze economiche della madre, rimasta sola d'oggi, Roma 1928, p. 141; C. Pellizzi, Lelettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 162, 449; G. Ravegnani, I contemporanei, Torino ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] Petrarca gli indirizzò una breve ma commossa consolatoria per la morte del padre (Sen. XI 10), dove il repertorio consueto a quel ' Così al D. fa capo, come "maximus Francisci nostri custos", il capofila degli umanisti toscani, Coluccio Salutati: ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] la benedizione della madre, dopo essere stata maledetta dal padre. La struttura del monologo è particolarmente adatta a del centenario della morte, Milano 1953; M. Marcazzan, T. G., in Nostro Ottocento, Brescia 1955, pp. 147-187; Id., T. G., in ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] dell'arte con una tesi su Rosso Fiorentino.
Nel frattempo il padre era stato di nuovo arrestato e il L. lo sostituì per un 1965 è la pubblicazione dell'antologia Profezie e realtà del nostro tempo. Testi e documenti per la storia di domani (Bari ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] Boffito. Il Mazzuchelli lo dice senz'altro fiorentino. Suo padre era certamente di Firenze, come si specifica appunto nel da estimatori o discepoli, come nei sonetti Sedici dì del nostro sesto mese e Nella mente mia convien cor risuella indirizzati ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] che, qualora il papa non ritiri la scomunica, l'imperatore, "il nostro magnanimo leone, che oggi fa finta di dormire, con il tremendo suono , Manfredi, comunicava al fratello Corrado la morte del loro padre. In essa, al di là dei toni encomiastici e ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] e padri esemplari ma noiosi - la D. scrisse una notevole mole di romanzi: nel 1924 escono a Milano La nostra notte dei pochi romanzi che si rifaccia direttamente alla tradizione del nostro melodramma ottocentesco, e per il quale vale ancora il ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] ad ora assegnate al copista. È così incerto se sia il nostro o il suo omonimo che nel gennaio 1441 viene inviato come visto vestito a lutto e si era fermato, promettendo di fare lui da padre al C. ed ai suoi figli; lo aveva poi aiutato a sistemare le ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...