Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] , venerata - e spesso temuta - con intenso ardore fino ai nostri giorni e considerata dai suoi seguaci come divinità suprema, come la Madre al degradarsi delle osservanze, di cui l'esistenza dei padri era intessuta.
Lungo è l'elenco dei maestri ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] saudiana. La fortuna di questa e del connesso wahhabismo rifiorì nel nostro secolo, quando l'emiro ‛Abd al-‛Azīz Āl Sa‛ūd fratelli musulmani; ma l'India, che in lui riconosce il ‛padre della patria', non ha mancato di far valere la forza per ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] la sapienza viene trasmessa è la famiglia, ossia, più precisamente, il padre e la madre (Proverbi, 1, 8; 6, 20).
Il libro I ragionamenti dei mortali sono timidi/ e incerte le nostre riflessioni,/ perché un corpo corruttibile appesantisce l'anima/ e ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] D. Sölle). Questa nuova radical theology parte dal principio che nel nostro tempo il cristiano può certo parlare di Dio; il contenuto della mitologici, ivi compresa la rappresentazione di un Dio Padre personale. In H. Cox questa teologia si associa ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] si dové trattenere ancora qualche mese per seguire la malattia del padre che doveva di lì a poco provocarne la morte. Nell'aprile che gli pare; et noi non possiamo tenere che a i nostri carcerati non sia parlato et scritto... Et il mio auditor non ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su , che viene incorporata nella 2 Pietro, e quella del "nostro fratello Paolo che vi ha scritto, secondo la sapienza che ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] la terza no: "solo la porta della volontà è in nostra libertà, la quale à per sua guardia il libero arbitrio, S. C. e s. Teresa dottori della Chiesa, in Temi di predicaz. dei padri domenicani, n. 84, Napoli 1970, pp. 1-126 (con ulteriore bibl.); D. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di autonomia e di direzione, come l'imprigionamento del padre generale L. Ricci e di altri autorevoli superiori e Pastor, e le polemiche che seguirono alle soglie degli anni '30 del nostro secolo, non si può dire che la personalità storica di papa C ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] e si concesse dapprima che la madre e poi il padre e l’eventuale tutore potessero entrare in monastero a 2010.
68 S. Sassudelli, Elsa Conci. Il valore della politica, in Laici del nostro tempo, a cura di C. Ghidelli, G. Lazzaro, Roma 1987, pp. 185- ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] dalle sacre leggi ed il praticato altre volte in questa nostra diocesi, con aggiugnervi ancora qualche moderazione e qualche segno del gesuita E. de Azevedo; Magonza 1879, con note del padre J. Schneider).
Ma l'opera che doveva dare fama grandissima ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...