DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] il D. incontrò la sua fortuna nel periodo in cui il padre era al servizio del cardinale Giovanni Maria Ciocchi Del Monte, le aveva tenute vari giorni nella sua casa. Il 30 gennaio Pio V incaricò il gesuita V. Rodriguez di indagare sul fatto, ma ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] figlio Dionigi e pubblicato nel 1596 per difendere il padre dall'accusa di avere infamato un uomo durante un e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Arm. LII, vol. 5, "Registro dei brevi di Pio V", cc. 49r-50r; Segreteria dei brevi, regg. 113, c. 340v; 120, ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] Morello di Mulazzo, probabilmente a Parma, dove il padre era al servizio del duca. Suo fratello Alessandro doctor utriusque iuris, il M. intraprese la carriera ecclesiastica sotto Pio V. Grazie all'appoggio del cardinale Alessandro Farnese, nel 1572 ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] dedicata ad Alfonso d'Aragona (1453) dove immagina che i Padri della Chiesa e i filosofi classici deprecassero la situazione italiana, esortando . La speranza andò ben presto delusa: nel giugno 1460 Pio II lo convocò a Roma per discutere con lui come ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] candidato. Nel 1548 il C. fu inviato da Enrico II presso il padre, il principe di Melfi, dal 4 ott. 1545 governatore del Piemonte, regina; ottenne da Claudio di Bauffremont, suo successore, nominato da Pio IV il 5 marzo 1562, una pensione di 4.000 ...
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FLORIO, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine l'8 genn. 1705 dal conte Sebastiano e da Lavinia Antonini dei conti di Saciletto. Compiuti i primi studi nelle scuole dei barnabiti di Udine [...] Udine uscirà postuma una Descrizione inedita del passaggio di S.S. Pio VI ...). Nel 1786, nella sua veste di vicario generale, il - Florio), in cui delinea la figura del padre. Vanno ancora ricordate: De martyribus lugdunensibus dissertatio. Accedit ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] C. non solo non ha preso nessuna misura contro lui e gli altri padri, ma gli ha fatto sapere "che lo vole adoprare in più cose" invece la sua posizione di uomo di fiducia della Curia. Pio IV, appena eletto, lo nominò presidente della Marca di Ancona ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] scuola di Pomponio Leto e, trentenne, a Napoli dove il padre si adoperava per procurargli un vescovato. A tal fine ritenne - dopo la battaglia del Garigliano. Fino alla morte del papa Pio III (18 ott. 1503) la situazione sembrava in realtà positiva, ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] compagnia del padre Cristoforo Rodriguez e del fratello coadiutore Alfonso Bravo come inviato di Pio IV presso il fu nominato da Sisto V penitenziere di S. Pietro, una carica affidata da Pio V nel 1569 ai membri della Compagnia di Gesù, e la morte lo ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] ampiamente spiegate dall'E. in due lettere scritte nel 1538 rispettivamente al padre e al fratello Luca. A S. Marco l'E. fu accolto di Viterbo e quella di provinciale della Toscana, fu eletto da Pio V, il 14 dic. 1569, vescovo di Sarno nel Napoletano: ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...