CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] . Superata questa grave crisi, il C. fu inviato dal padre a Trinidad, nelle Antille, dove la famiglia aveva possedimenti e poco dopo, a Parigi, peraltro per cause naturali.
Eletto papa Pio IX, il C. si recò a Roma per rendersi conto personalmente ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] B. avrebbe derivato il nome che lo rese famoso.
Morto il padre pochi giorni dopo la sua nascita, fu affidato alle cure di nella fortezza di S. Leo per ordine della Santità di Nostro Signore Pio VI, 2 voll., nn. 8718-8719; Carteggio sulla persona di G ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] 1628) con il fatto che il giovane C., con il padre Raffaele, frequentava "suoi poderi" in Cerano. Quest'ultima fonte S. Francesco in preghiera del Pio Monte di Misericordia di Napoli (R. Causa, Opere d'arte nel Pio Monte di Misericordia a Napoli ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] cui esortava a entrare in trattative con l'"ottimo comun padre de' cristiani Leone XII" e così ristabilire l'"esterna sempre aveva fatto, la "bolla Auctorem fidei dell'immortale Pio VI contro le massime contenute nel cosiddetto concilio di Pistoia" ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] Rimasto orfano del padre a tredici anni e della madre a diciotto, poté iscriversi, grazie all'aiuto dei parenti materni, all'università , formazione del ministero Mamiani-Sterbini e successiva fuga di Pio IX a Gaeta) lo indusse ai primi di dicembre a ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] che alle loro prime avances oppose un netto rifiuto. Il padre e il prozio pensarono allora di cominciare a trasferire al giovane costretto a rinunciare a Ferrara in base alla bolla di Pio V riconfermata da Clemente VIII che escludeva i bastardi dalla ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] nome in quello di Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre Pietro (1762-1829), avvocato di fede repubblicana e democratica. Nella sua sia utile o no".
L'euforia per l'elezione di Pio IX e la successiva amnistia fu percepita bene il 13 sett ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] inviò una supplica alla regina per una sistemazione scolastica di Giovanni, che fu accolto presso il pontificio collegio Pio X, dei padri Giuseppini, in via dei Volsci, nel quartiere San Lorenzo, dove rimase dalla primavera del 1933 a quella del ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] 1495, restò per un po' di tempo a Ferrara con il padre e successivamente visitò a Milano il cognato Ludovico il Moro, la il cardinale raggiunse Giulio II ad Imola, dove venne deriso da Alberto Pio da Carpi per il suo recitare "tanto la ninfa" e per il ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] casa Gonzaga» (Fiorentino, 1868, p. 11, n. 4). Il padre, Giovanni Nicola, era già scomparso nel 1493; da un fuggevole cenno contenuto di quell’anno rinunciò all’incarico per recarsi presso Alberto Pio di Savoia, signore di Carpi, con cui condivise l’ ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...