FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] , morta a soli 42anni. Verso la metà del 1866 il padre lo richiamò in famiglia, per poi mandarlo a Roma, iscrivendolo canonico, facendo parte di entrambe le commissioni cardinalizie istituite da Pio X a tale scopo, in stretta collaborazione col card. ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] Liber Abbaci, ed era vissuto alcuni anni in Africa con il padre, "publicus scriba in Duana Bugea pro pisanis mercatoribus". Ivi, nella Prescelto nel '47 fra i trenta che furono chiamati da Pio IX a comporre l'Accademia Pontificia dei Nuovi Lincei, si ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] padre, sterratore e scalpellino di ideali socialisti, apprese il valore del lavoro, della solidarietà e dell’onestà; ; nel viaggio di nozze, furono ricevuti in Vaticano da Pio XII.
Rimasto nella sua Toscana durante gli sconvolgimenti bellici, nel ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] 'offensiva diplomatica sferrata subito dopo la morte del padre. Francia e Inghilterra avevano colto l'occasione dell diretto a Roma. Qui i sovrani esiliati furono dapprima ospiti di Pio IX al Quirinale, poi spostarono la loro residenza a palazzo ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Baudi di Vesme, 1922). Sempre secondo il Vesme, Francesco, padre del F., va identificato con l'orafo Francesco "de Feraris" di un corredo principesco: indagini sulla dispersione e recuperi, in Pio V e Santa Croce di Bosco. Aspetti di una committenza ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] la presa di Venezia; e si sarebbe raffermato se il padre, che al tempo della Cisalpina si era schierato con gli ora al Garibaldi, reso popolare dalle imprese sudamericane, ora al Pio IX del nuovo corso riformatore. Finalmente, nel giugno del ' ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] 1865], pp. 335 s.).
Nato nell'anno 1776, il padre del C., Lazzaro, nel 1800 divenne tenente, e in , Mem. per servire alla storia della rivoluzione degli Stati romani dall'elevaz. di Pio IX…, III, Genova 1852, pp. 210-220; L. Neppi Modona, Gli ebrei ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] dopo il breve pontificato del senese Francesco Piccolomini (Pio III, 22 settembre-18 ottobre 1503), veniva eletto Alfonso (11 marzo 1511), mentre al maggiore, Borghese, il padre preparò il terreno per una successione informale al vertice del governo ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] che incontrava per via. Dopo la fuga dal seminario il padre lo iscrisse alla scuola di piazza Apollinare, dove ebbe insegnante CCXXVI), che gli permette di soffermarsi sul fuggitivo Pio IX e dilungarsi sulle imprese di Garibaldi. Gli artifizi ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] stati italiani, dopo la discesa di Carlo VIII, mentre suo padre si rifiutava di aderire alla lega del 31 marzo 1495 contro ragioni. Esse non furono accolte, forse anche per suggerimento di Alberto Pio, nemico di A. a causa della signoria di Carpi. Il ...
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pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...