GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] forse a una fase successiva, intorno agli anni del soggiorno parigino (1662-66), il progetto per la chiesa dei padrisomaschi a Messina, inserito tra le tavole dei Dissegni d'architettura civile et ecclesiastica (1686) e poi allegato all'Architettura ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] , p. 3).
Pur in assenza di notizie precise, si può ipotizzare che il M. sia stato affidato al collegio dei padrisomaschi a S. Antonio di Castello. Successivamente, in età compresa fra i diciassette e i vent'anni, approfondì lo studio della teoria ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] alla volta l'attività teatrale, e dedicandosi prevalentemente alla musica sacra, il C. iniziò una proficua collaborazione con i padrisomaschi per i quali, dal 1746 in poi, scrisse ogni anno un oratorio che solitamente veniva eseguito al collegio ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] soggetti di cronaca recente, ancora estranei all'iconografia storica (Leoni, 1856, pp. 154 s.).
L'anno successivo i padrisomaschi lo chiamarono a Velletri, a S. Martino di Tours, dove affrescò i pennacchi della cupola della cappella del Sacramento ...
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FAÀ DI BRUNO, Francesco
Luca Dell'Aglio
Nacque ad Alessandria il 29 marzo 1825 da nobile famiglia, dodicesimo ed ultimo figlio di Lodovico e Carolina Sappa de' Milanesi.
Il padre, tra i maggiori proprietari [...] .
Ricevuta la prima educazione in fámiglia, il F. entrò nel 1836, dopo la morte della madre, nel collegio dei padrisomaschi di Novi Ligure. Quattro anni dopo faceva ingresso alla R. Accademia militare di Torino, da cui usciva nel 1846 come ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] all'organizzazione culturale. Soddisfatti alcuni obblighi verso le nipoti, egli nominò propria erede la Congregazione dei padrisomaschi del Collegio Clementino con l'obbligo di erigere presso il loro collegio un Athenaeum Romanum che ospitasse ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] necessarie furono garantite da suoi benefici e commende, mentre la reggenza e l'attività di insegnamento vennero affidate ai padrisomaschi. Tuttavia, dopo molti lavori di restauro alla sede prescelta, un ex monastero, il convitto, preso il nome di ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] busta II, carte aggiunte, 24 luglio 1763; Piacenza, Biblioteca piacentina, Fondo Landi, cod. 43; Genova, Arch. dei padrisomaschi alla Maddalena, Atti del Collegio di Novi, ad Indices; Modena, Biblioteca Estense, Autografoteca Campori, cod. 897 (γ-0 ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] sfollata, a Serralunga di Crea nel Monferrato, quindi al collegio Trevisio di Casale Monferrato, retto dai padriSomaschi, ove diede lezioni private agli studenti sotto falso nome fino alla Liberazione.
La permanenza nel collegio – documentata ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] il suo ritratto, tuttora non chiaramente identificato (Berna, p. 357).
Nel 1772 si recò a Velletri dove fornì ai padrisomaschi un progetto per la ricostruzione della loro chiesa dedicata a S. Martino, secondo il quale fu costruita la chiesa attuale ...
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