ORATORIANI
Nicola TURCHI
. Detti anche filippini, sono i sacerdoti della congregazione dell'Oratorio fondata da S. Filippo Neri e approvata da Gregorio XIII nel 1575 con successive conferme di Paolo [...] V nel 1618 e di Gregorio XV nel 1622. I suoi membri, pur vivendo la vita religiosa in comune, non vi sono astretti da voto; conservano il loro patrimonio e possono lasciare la vita di comunità qualora ...
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TORELLI, Giacomo
Valerio Mariani
Scenografo, nato nel 1608 a Fano, morto ivi nel 1678. Allestitore di spettacoli fastosi, con sfoggio di architettura teatrale e industriose innovazioni tecniche, fu [...] "Teatro della Fortuna" e lasciò scritto che, dopo morto, gli si preparasse in San Pietro in Valle de' PadriFilippini, ogni anno, un magnifico catafalco disegnato da lui stesso, proibendo per testamento la distruzione del suo teatrale monumento che ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di Parigi, Roma 1728; parzialmente pubblicata la corrispondenza dell'Orsini, tra il 1680 ed il 1717, con i padrifilippini della congregazione dell'Oratorio di Napoli, da A. Bellucci: Di una inedita ed ignota corrispondenza del cardinale Vincenzo ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] Anchise finì la lunga etate (Pd XIX 131-132). Ma, con riferimento al padre di Enea, la S. è anche ricordata in Cv IV XXVI 14-15 di Palermo, ivi pervenuto dal monastero dei padriFilippini dell'Olivella (un codice particolarmente apprezzato dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] vita
Vincenzo Gioberti nacque a Torino il 5 aprile 1801. Rimasto orfano del padre nel 1806, poi della madre, Marianna Capra, nel 1819, fu educato dai padrifilippini, che lo sostennero materialmente, oltre che sul piano morale, nelle gravi difficoltà ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] da fiorentini (Giovanni Gaetano Bottari, Pier Francesco Foggini e altri) intorno al cardinale Neri Corsini, e con i padrifilippini della Chiesa Nuova, anch’essi simpatizzanti di Port-Royal.
Tornato a Firenze, laureatosi in utroque iure nello Studio ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] catalogo: Il ritorno di Tobia, su testo di G. Melani, presentato nel 1723 a Bologna, nella chiesa dei padrifilippini.
Della produzione oratoriale sopravvivono solo le due partiture destinate alla corte viennese. Il voto crudele rivela l'adesione a ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] , e Giosuè, su libretto di T. Stanzani, eseguiti nel 1687 e nel 1688 alla chiesa della Madonna di Galliera dei padrifilippini. Dopo un brevissimo soggiorno a Modena nel 1688 per suonare in un'orchestra avventizia, in occasione delle esequie della ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] f. II, pp. [35 s.]), arricchita da motivi neoegizi e palladiani.
Il progetto per la chiesa e il convento dei padrifilippini a Chioggia (1755-72) trovò altre incomprensioni, tanto da ricordare le critiche mosse alla chiesa della Maddalena.
Di una ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] in una strada di Brescia ("un giovane alto e biondo, dall'onesto viso infantile") e fu da lui condotto dai padrifilippini della Pace, che gli trovarono poi un rifugio sulle montagne vicine.
La tesi di laurea in storia medievale, sostenuta con ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...