Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] cinquecentesche dei Gesuiti, Barnabiti, Scolopi, Somaschi, Filippini, Camillini).
Gli ordini mendicanti si distinguevano – Brescia 1984.
27 G. Zizola, Il microfono di Dio: Pio XII, padre Lombardi e i cattolici italiani, Milano 1990.
28 G. Rocca, La ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] veda inoltre il contributo di G.L. Gregori e A. Filippini in questa stessa opera.
12 Cod. Theod. XVI 10 1989.
72 Iul., Or. 7,228B-C.
73 Lib. Or. 62,8 (« suo padre aveva spogliato gli dei delle loro ricchezze: egli [scil. Costanzo II] atterrò i templi, ...
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NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] , 1942, p. 63). Il 9 luglio 1469 i padri domenicani individuarono in Niccolò lo scultore adatto a realizzare l’ Bildwerke in Stein, Holz,Ton und Wachs, Berlin 1933, pp. 107 s.; F. Filippini, Quattro putti di N. d. A. in S. Petronio, in Il Comune di ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] ove venne accolto nel palazzo di un cugino di suo padre, il cardinale Federico Cesi. È probabile che alla protezione 000 scudi. Ciò malgrado, l'intervento del C. a favore dei filippini fu determinante: non solo perché si verificò in un momento in cui ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] , I, p. 110) e, quasi contemporaneamente, a Torino, nella chiesa dei filippini, dove, già citate dal Bartoli (1776, p. 21) come opere del C di S. Francesco d'Assisi; mentre per i padri cisterciensi della Consolata intervenne nel terzo altare, accanto ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] della Crocifissione di S. Maria in Vallicella a Roma. I filippini chiesero di esporre un cartone dell’opera sull’altare già nel che non si possono desiderare fatti con più arte; et il Padre il rimanente di sua mano con gran diligenza finì» (Baglione, ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] quali la statua di S. Filippo Neri nell'oratorio dei filippini (1681: Dunn), i due Angeli in stucco sul cornicione (1996) assegna al M. anche il rilievo nel vestibolo con il Padre Eterno che si libra in cielo; ma la netta diversità di stile ...
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MAZZOCCHI, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana, non lontano da Viterbo, nel 1592 da Ostilio e da Girolama di Marta; fu battezzato l’8 novembre nella cattedrale.
La famiglia era di [...] brani) oratorio Coro di profeti, eseguito nella sala dei filippini alla chiesa Nuova per la festa dell’Annunciazione di un anno amata, personaggio di diverse sue composizioni) dei padri ministri degli infermi, con servizio funebre cantato.
Oltre ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] di Rainaldi dal maggio 1685 nella carica di architetto dei padri oratoriani alla chiesa Nuova, alla morte del maestro gli da Simon Felice Delino. Al M. (che sarà architetto dei filippini sino al 1725), spetta la direzione e, molto probabilmente, ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] sulla piazza di Ingolstadt nel 1615, proprio due padri della Compagnia, Antonio Possevino ( Judicium de Nuae Scipione Ammirato (→), il già citato Tommaso Bozio dell’ordine dei filippini.
In Italia i cattolici respingono M. in quanto ateo e blasfemo ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...