GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] sia levato romore fra alcuni di questa città, che il detto padre senti di luterano, ma con la molta gratia et anche Geisteskampf des 16. Jahrhunderts, Würzburg 1937, ad indicem; F. Filippini, S. Petronio vescovo di Bologna. Storia e leggenda, Bologna ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] la dispersa pala della cappella di villa Tomi, ora dei padri giuseppini, ad Arcugnano (1791 circa), il troppo manomesso capitello dal C. nella parte superiore del prospetto dell'oratorio dei filippini ed a lui pagato il 16 febbr. 1804, Rimangono ...
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RICCA
Clara Altavista
Daniela Barbieri
– Famiglia di architetti originaria di Lavina, piccola frazione di Rezzo, nelle valli di Oneglia, enclave sabauda nella Repubblica di Genova, che fu attiva in [...] per la quale progettò il nuovo coro. La chiesa dei filippini di S. Pancrazio, realizzata tra il 1690 e il Id., La chiesa delle Scuole Pie a Genova e il ruolo dei Padri Scolopi nella diffusione in Liguria di un impianto barocco di matrice lombarda, ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] quelli per confessionali e arredi in S. Mattia dei padri crociferi (1762). Nell'estate del 1757 effettuò anche villa dei duchi di Villarosa a Bagheria o all'oratorio dei filippini all'Olivella, opere degli anni Sessanta), il tardo barocco rococò ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] triduo nella chiesa della SS. Concezione dei padri cappuccini. Non si hanno successive testimonianze della un Salve Regina, a contralto solo e organo (Roma, Bibl. dell'oratorio dei filippini, D. I. 55). Ad eccezione di un Magnificat in do minore, a ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] il 1656.
Dieci anni dopo, l’11 gennaio 1658, il padre trinitario Presentado rilasciò una fede di morte di Trabaci con la data I (1928), 4, pp. 81 s.; G. Pannain, L’oratorio dei Filippini e la scuola musicale di Napoli, I, Milano 1934, pp. XXVII-XXIX, ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] edito da Francisco Soto de Langa «ad instanza delli reverendi padri della congregatione dell’Oratorio» (Roma, Gardano, 1588) – Macque; segue mezza dozzina di brani che riconducono all’ambiente filippino, come Allor ch’io penso a voi (Anerio) e ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] Nazareno, di cui lo stesso cardinale era protettore, diretto dai padri scolopi. Lo zio, che morì pochi mesi dopo, nel febbraio dal papa Pio VI, si interessò a favore del filippini accusati di giansenismo.
Probabilmente messo in disparte durante il ...
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FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] con la madre e il fratello nella "casa grande" dei filippini; qui risiederà per tutta la vita con la moglie, Vittoria pp. 175-187; F. Vicarelli, Casa per affitto e convento dei padri domenicani della chiesa dei Ss. Quirico e Giulitta, ibid., pp. 138 ...
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Lana, Iacopo della
Francesco Mazzoni
Commentatore trecentesco della Commedia, il primo che (tra il 1324 e il 1328), dopo le iniziali esperienze di Iacopo Alighieri e di Graziolo Bambaglioli, limitate [...] 'espatrio definitivo: meta probabile Venezia, se lì abitavano il padre e gli zii di Iacopo nel 1323. Il Gualandi riteneva Su Maestro Galvano miniatore (oltre che copista) cfr. F. Filippini e G. Zucchini, Miniatori e Pittori a Bologna. Documenti dei ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...