PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] la costruzione della chiesa della Congregazione degli oratoriani, che sarebbe stata fondata a Genova dopo la sua morte da due padrifilippini di Palermo. Infine, il lascito prevedeva una somma per il mantenimento di 18 persone nel nuovo Oratorio di ...
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LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] 1830 fece definitivo ritorno a Palermo. Il suo primo vero riconoscimento pubblico risale al 1836, quando, su commissione dei padrifilippini, eseguì il Miracolo del beato Sebastiano Valfré a uno storpio, pala d'altare per la chiesa di S. Ignazio ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] o riparati (con un intervento massiccio, però) a 11 unità, l'ultima delle quali è lo strumento destinato alla chiesa dei padrifilippini di Vicenza. Si trattava di uno strumento a due manuali dotato di almeno 21 registri: l'imprecisione nel computo è ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] Pace, Ss. Crocifisso di S. Marcello, S. Rocco).
La prima notizia documentata della sua attività risale al 1591, quando i padrifilippini di S. Maria in Vallicella gli saldarono un conto per alcuni lavori di una certa entità eseguiti sull'organo della ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] di Treviso, il G. fu sensibile alla creazione di nuove istituzioni religiose. Per suo volere nel 1684 i padrifilippini furono autorizzati all'erezione di una chiesa e di un convento nell'allora palazzo Colleoni Martinengo alla Pallada (inaugurati ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] Giovanna, data in Valenza nel dì 2 marzo 1522» (1757, p. 12).
Già chierico, entrò nella Congregazione dell’Oratorio dei PadriFilippini di Palermo il 24 luglio 1606. Ricevette gli ordini sacerdotali dal vescovo di Cefalù a Tusa (Messina) il 31 maggio ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] chiesa di S. Tomio (Speranza e Carità per l'altare di S. Martino; Madonna col Bambino, in legno), nell'oratorio dei padrifilippini di S. Fermo Minore in Braida (due angeli sull'altare) e all'interno dell'ex convento domenicano di S. Anastasia (la ...
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SCHIRATTI, Nicolò
Franco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] produzione della tipografia risulta di un centinaio di volumi. Francesco lasciò erede la madre Giulia Gallici e poi i padrifilippini. La stamperia passò a Domenico Murero, alle dipendenze degli Schiratti da undici anni.
Fonti e Bibl.: G. Comelli, L ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] dipinse anche la tela con Mosè che si slaccia i sandali ora a Paderno del Grappa (Treviso), presso l'Istituto dei padrifilippini.
Nel 1627, al tempo delle committenze piacentine, sia il G. sia il Tiarini vennero chiamati a Parma per dipingere nel ...
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RIZZO, Benvenuta Diana
Lina Scalisi
RIZZO, Benvenuta Diana (in religione Innocenza). – Nacque a Trapani il 1° aprile 1599 da Girolamo Rizzo, barone di S. Anna, e da Erasma Grimaldi, figlia di Gregorio [...] segnato dalle fitte relazioni dei genitori con l’Ordine gesuita, con gli agostiniani, con i francescani e con i padrifilippini, che si tradussero in donazioni e rendite per numerose istituzioni religiose, tra cui la chiesa del Collegio, la chiesa ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...