BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] S. Petronio vescovo e protettore di Bologna, che venne eseguito la sera del 1º nov. 1721 a Bologna nella chiesa dei padrifilippini detti della Madonna di Galliera. Questo lavoro e il suo primo - e forse unico - libro di Suonate... a stampa furono in ...
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MARVUGLIA, Giuseppe Venanzio
Francesca Passalacqua
– Nacque a Palermo il 6 febbr. 1729, nel quartiere del Capo, dal capomastro Simone (citato in alcuni documenti anagrafici anche come Imbarbuglia, Barbuglia, [...] . Al suo rientro a Palermo fu subito richiesto dalla committenza laica e religiosa, conquistandosi grande notorietà. I padrifilippini lo incaricarono di ridefinire l’interno della chiesa di S. Ignazio e di progettare l’altare maggiore, inserendo ...
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MONTI, Francesco
Alessandro Serafini
MONTI, Francesco. – Figlio di Stefano, «egregio sartore» della corte estense, nacque a Bologna nel 1685 (Zanotti, 1739, II, p. 217).
Quattro anni dopo la famiglia [...] il 1730 e il 1731, dipinse per l’Oratorio dei filippini di Bologna una tela raffigurante l’Immacolata Concezione con i ss le Deificazione di Romolo. Subito dopo, nel 1737, i padrifilippini di Brescia gli chiesero di decorare, in collaborazione con ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] , 121 s. (per Francesco); p. 54 (per Giacinto); G. Rostirolla, Aspetti di vita musicale religiosa nella chiesae negli oratori dei padrifilippini e gesuiti di Napoli a cavaliere tra Cinque e Seicento, in La musica a Napoli durante il Seicento, a cura ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] . L'E. obbedi e scelse di soggiornare a Lodi, dove si recò in maggio, prendendo alloggio nel convento dei padrifilippini. L'anno seguente, morto l'Herberstein, Pio VI dava l'assenso alla creazione della diocesi di Gradisca e al trasferimento ...
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RICCA (Richa), Carlo
Andrea Merlotti
RICCA (Richa), Carlo. – Nacque a Torino il 24 settembre 1690, figlio del medico Pietro Paolo.
La sua vita fu strettamente intrecciata a quella del padre, con il [...] Juvarra, che aveva aiutato nel suo inserimento a Torino, in particolare creando un buon rapporto fra lui e i padrifilippini. I due Ricca decisero quindi di farsi costruire un grande palazzo e di affidarne la costruzione all’architetto siciliano ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Fide era restia a concedere nuove autorizzazioni. Nel 1674 il D. intervenne personalmente per ottenere che i padrifilippini potessero aprire una missione nel Pernambuco. Vi furono inoltre forti contrasti negli Ordini missionari fra le case madri ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] (semidistrutti dai bombardamenti del 1943), l'opera più impegnativa del Guerra. Questi ricevette la commissione dai padrifilippini, dopo la demolizione della precedente decorazione a stucco, e rappresentò il Paradiso, ispirandosi alla visione dell ...
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MAZZA, Nicola
Lucia Ceci
– Nacque a Verona il 10 marzo 1790 primo dei nove figli di Luigi, intraprendente commerciante di seta, e di Rosa Pajola.
Nel 1797 il coinvolgimento della città scaligera nelle [...] si distingueva rispetto ad altre province ecclesiastiche per varietà e ricchezza di stimoli, il M. frequentò l’oratorio dei padrifilippini dove strinse amicizia con A. Cesari, molto noto e apprezzato nella città come predicatore e letterato, la cui ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] sede originaria: 1637, campana maggiore della chiesa di S. Marcello di Vicenza (fu in seguito trasportata nella torre campanaria dei padrifilippini: Rumor, 1885, p. 14; rifusa nel 1900 ad opera della ditta Cavadini di Verona: Sottil, 1976-77, pp. 73 ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...