PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] Giovanna, data in Valenza nel dì 2 marzo 1522» (1757, p. 12).
Già chierico, entrò nella Congregazione dell’Oratorio dei PadriFilippini di Palermo il 24 luglio 1606. Ricevette gli ordini sacerdotali dal vescovo di Cefalù a Tusa (Messina) il 31 maggio ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] chiesa di S. Tomio (Speranza e Carità per l'altare di S. Martino; Madonna col Bambino, in legno), nell'oratorio dei padrifilippini di S. Fermo Minore in Braida (due angeli sull'altare) e all'interno dell'ex convento domenicano di S. Anastasia (la ...
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SCHIRATTI, Nicolò
Franco Pignatti
– Nacque a Udine nell’agosto del 1590 da Giovanni, originario di Susans, e da Valentina Sottomonte. Al fonte ricevette i nomi di Nicolò Giovanni Battista.
Apprese l’arte [...] produzione della tipografia risulta di un centinaio di volumi. Francesco lasciò erede la madre Giulia Gallici e poi i padrifilippini. La stamperia passò a Domenico Murero, alle dipendenze degli Schiratti da undici anni.
Fonti e Bibl.: G. Comelli, L ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] dipinse anche la tela con Mosè che si slaccia i sandali ora a Paderno del Grappa (Treviso), presso l'Istituto dei padrifilippini.
Nel 1627, al tempo delle committenze piacentine, sia il G. sia il Tiarini vennero chiamati a Parma per dipingere nel ...
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RIZZO, Benvenuta Diana
Lina Scalisi
RIZZO, Benvenuta Diana (in religione Innocenza). – Nacque a Trapani il 1° aprile 1599 da Girolamo Rizzo, barone di S. Anna, e da Erasma Grimaldi, figlia di Gregorio [...] segnato dalle fitte relazioni dei genitori con l’Ordine gesuita, con gli agostiniani, con i francescani e con i padrifilippini, che si tradussero in donazioni e rendite per numerose istituzioni religiose, tra cui la chiesa del Collegio, la chiesa ...
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SANTACROCE, Antonio
Alberto Tanturri
– Nacque a Roma il 1° agosto 1599 da Marcello e da Porzia del Drago.
Rimasto orfano del padre nel 1606 e della madre nel 1614, fu posto sotto la tutela del fratello [...] promosse a Urbino l’istituzione della Congregazione della Dottrina cristiana e la fondazione di un convento dei padrifilippini (1637). Sotto il suo governo pastorale, inoltre, ebbe termine una plurisecolare controversia riguardante la giurisdizione ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] friulano, il M. divenne sacerdote e condusse una vita povera di eventi, presso il locale oratorio dei padrifilippini, dove ebbe modo di coltivare i propri interessi eruditi, rivolti prevalentemente ad argomenti religiosi e alla storia ecclesiastica ...
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GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] l'offerta, optando per la nomina a vicario generale dell'abbazia di S. Michele della Chiusa. Morì a Torino, nell'oratorio dei padrifilippini, il 16 ag. 1729 in seguito ai postumi d'una caduta da cavallo avvenuta il 9 apr. 1728. Se ne conserva un ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] dal 1800 in poi aveva fatto eseguire gran parte dei suoi lavori sacri, specialmente,oratori, alla Chiesa Nuova dei padrifilippini, ai quali lasciò numerosi manoscritti originali. Nel 1828 il B., allora direttore dei licei del Lombardo-Veneto, cercò ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] d'organo in S. Firenze con L'elemosina di s. Filippo Neri (bozzetto in convento). Nel 1778 dipinse ancora per i padrifilippini un S. Florenzio che consegna la chiesa a s. Filippo Neri (Firenze, oratorio nuovo di S. Firenze). Quell'anno, nelmese di ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...