LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] , 121 s. (per Francesco); p. 54 (per Giacinto); G. Rostirolla, Aspetti di vita musicale religiosa nella chiesae negli oratori dei padrifilippini e gesuiti di Napoli a cavaliere tra Cinque e Seicento, in La musica a Napoli durante il Seicento, a cura ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] . L'E. obbedi e scelse di soggiornare a Lodi, dove si recò in maggio, prendendo alloggio nel convento dei padrifilippini. L'anno seguente, morto l'Herberstein, Pio VI dava l'assenso alla creazione della diocesi di Gradisca e al trasferimento ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Fide era restia a concedere nuove autorizzazioni. Nel 1674 il D. intervenne personalmente per ottenere che i padrifilippini potessero aprire una missione nel Pernambuco. Vi furono inoltre forti contrasti negli Ordini missionari fra le case madri ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] (semidistrutti dai bombardamenti del 1943), l'opera più impegnativa del Guerra. Questi ricevette la commissione dai padrifilippini, dopo la demolizione della precedente decorazione a stucco, e rappresentò il Paradiso, ispirandosi alla visione dell ...
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DE MARIA
Francesca Lodi
Famiglia di fonditori di campane attivi nel Vicentino tra XVII e la prima metà del XIX secolo. Solo di alcuni rappresentanti della famiglia è possibile individuare e fissare [...] sede originaria: 1637, campana maggiore della chiesa di S. Marcello di Vicenza (fu in seguito trasportata nella torre campanaria dei padrifilippini: Rumor, 1885, p. 14; rifusa nel 1900 ad opera della ditta Cavadini di Verona: Sottil, 1976-77, pp. 73 ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] delle compiete di diversi musici napoletani, Napoli 1620; manoscritte: salmo Laetatus sum a 9 voci (Napoli, Arch. oratoriano dei padrifilippini, 478.1); Messe e vespri a 8 voci (ibid., 478.2).
Fonti Bibl.: S. Cerreto, Della prattica musica vocale ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] . 199; G. Bosi, Manuale pittorico felsineo, Bologna 1959, p. 29; P. G. Gazzoli, Cenni storici della chiesa della Madonna di Galliera e dei padrifilippini, Bologna s.d., p. 35; R. Roli, Donato Creti, Milano 1967, p. 58 n. 19; A. Ottani Cavina-R. Roli ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] si spense il 10 gennaio 1771. I funerali vennero celebrati nella chiesa romana di S. Maria in Vallicella dei padrifilippini, ove per sua espressa volontà trovò sepoltura.
Opere. Dottore in diritto civile e canonico («utriusque iuris») alla Sapienza ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] di Avellino).
Dal 1767, per circa sedici anni, lavorò ai marmi per la immensa facciata della chiesa dei padrifilippini, detta dei gerolamini, sotto le direttive dell'architetto F. Fuga, opera che si completerà nell'inoltrato 1782. Contemporaneamente ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] dei sacramenti, la preghiera privata e pubblica). Per elevare la spiritualità del clero diocesano si esortava a scegliere i padrifilippini come direttori di coscienza e a frequentare le loro conferenze almeno due volte al mese presso l'oratorio di ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...