FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] dei sacramenti, la preghiera privata e pubblica). Per elevare la spiritualità del clero diocesano si esortava a scegliere i padrifilippini come direttori di coscienza e a frequentare le loro conferenze almeno due volte al mese presso l'oratorio di ...
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FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] città per aver preso una posizione contraria al governo genovese. Probabilmente il F. si trasferì a Milano, ospite dei padrifilippini.
Tornato a Genova, dedicò gli ultimi anni della sua vita alla guida delle congregazioni religiose e laiche, della ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] , per poter utilizzare più assiduamente a vantaggio della Curia vescovile le doti del C., ottenne dai padrifilippini che egli venisse dispensato temporaneamente dall'obbligo della dimora nella casa della Congregazione, pur continuando ad esserne ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] o riparati (con un intervento massiccio, però) a 11 unità, l'ultima delle quali è lo strumento destinato alla chiesa dei padrifilippini di Vicenza. Si trattava di uno strumento a due manuali dotato di almeno 21 registri: l'imprecisione nel computo è ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] di Treviso, il G. fu sensibile alla creazione di nuove istituzioni religiose. Per suo volere nel 1684 i padrifilippini furono autorizzati all'erezione di una chiesa e di un convento nell'allora palazzo Colleoni Martinengo alla Pallada (inaugurati ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] friulano, il M. divenne sacerdote e condusse una vita povera di eventi, presso il locale oratorio dei padrifilippini, dove ebbe modo di coltivare i propri interessi eruditi, rivolti prevalentemente ad argomenti religiosi e alla storia ecclesiastica ...
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ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] Carlo risulta più propriamente legato ai circoli giansenisteggianti raccolti nell'"Archetto" intorno a P. F. Foggini, ai padrifilippini della Chiesa Nuova e agli agostiniani Vazquez, generale dell'Ordine, e Giorgi: le sue lettere di questi anni ...
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FABBRINI, Giuseppe Antonio
Andrea De Marchi
Nacque a Firenze in data controversa: nel 1748, in base agli affreschi con episodi dell'Orlando furioso, firmati e datati 1787 "etatis sue 39", che decorano [...] dalla Borea (1981) un quadro raffigurante la Donazione alla Vergine della chiesa di S. Firenze, eseguito per i padrifilippini di Firenze ed ora rintracciato nella cappella del convitto nazionale "Mario Pagano" di Campobasso, databile tra il 1772 e ...
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BINI, Pietro
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Nacque a Firenze il 23 luglio 1593 da Bernardo e da Ginevra Martellini.
Era la sua un'antica famiglia di mercanti, tradizionalmente legata alla corte romana, dove aveva avuto momenti [...] mistici, e che, a detta di un biografo, "lasciarono di lui un curioso ricordo" tra i fervorosi ma anche prudenti padrifilippini (Cistellini, p. 224). Nacque dalla ripulsa l'aspirazione del B. a ripetere il modello oratoriano in una nuova comunità ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] del SS. Rosario, la fondazione del Monte di pietà di S. Monica, l'ampliamento dell'oratorio dei padrifilippini, la costituzione delle confraternite di S. Carlo, e dell'Annunziata, aggregata all'arciconfraternita dell'Annunciazione della Vergine ...
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oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...