È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] variamente lumeggiato, in tutta la storia del pensiero, da Platone ai Padri della Chiesa, a Comenio, a Rousseau, a Kant, ai più recenti agitava la coscienza cattolica del sec. XVI: i teatini, i somaschi, i barnabiti, i gesuiti (v. le voci dedicate ai ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] ordini religiosi dediti all'educazione della gioventù (barnabiti, somaschi, gesuiti scolopi, ecc.) e nelle stesse scuole private stampa nel 1618 il primo catechismo brasiliano; il padre Carlo Nacquart compone un catechismo nella lingua del Madagascar ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] IV Maria Vergine, gli apostoli, i martiri; nel IV i grandi padri della chiesa greca e latina; nei secoli V-X i vescovi e i fioritura di nuove congregazioni religiose: gesuiti, barnabiti, somaschi, teatini, oratoriani, i quali diedero alla Chiesa nei ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il loro figlio maggiore, il quale regnò alla morte del padre con il nome di don Alfonso e promosse la conversione del legate all'Imitazione di Cristo; i Chierici Regolari di Somasca, o Somaschi, fondati nel 1534 da Girolamo Emiliani e approvati nel ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] in processione l’immagine della Vergine di Candia. Sfilano i padri dei Santi Giovanni e Paolo, e poi la grande confraternita una contesa fra gli ordini dei Teatini, Gesuiti, Somaschi e Domenicani sulle precedenze nei cortei dogali. Interviene anche ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] , espulsi dai territori della Repubblica in seguito alla crisi dell’Interdetto: qui era seguito dai Somaschi (quantomeno a partire dal 1724, allorché questi Padri assunsero la direzione dell’istituto) per diversi anni — otto ed anche più — durante i ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] Francesco Lion q. sier Alexandro atorno il Consejo, et il padre drio pianzendo, e leto una suplichation, dimanda una balestria )), pp. 273-274.
116. Carlo Pellegrin, San Girolamo Miani, i Somaschi e la cura degli orfani nel sec. XVI, in AA.VV., San ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] spingesse in avanti la "gens". Ed ecco, allora, il cardinale padre, il papa nonno. E sul versante della paternità e poi, per - costituitasi, ancora nel 1532, a Somasca presso Bergamo - dà luogo ai Somaschi autorizzati, con breve dell'8 settembre 1546 ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] della Cervara, presso Santa Margherita Ligure, acquistata dai Somaschi nel 1901, e vi risedettero fino al 1936, 84, 1997, pp. 763-766; S. Visentin, Il pensiero teologico del padre Pelago Visentin, in Spes una in reditu, cit., pp.189-205.
111 ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] 1747; in latino, Romae 1748 e 1783; Venetiis 1783, con commento del gesuita E. de Azevedo; Magonza 1879, con note del padre J. Schneider).
Ma l'opera che doveva dare fama grandissima al Lambertini e dalla quale, come dal De Synodo, si dipartono altre ...
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